Amichevoli: alcune regole che le società sono chiamate a rispettare
Il CRV ha ricordato che dallo scorso 1° luglio gli allenamenti congiunti sono a tutti gli effetti considerati gare amichevoli, quindi soggetti all'autorizzazione del Comitato e con l'obbligo di essere diretti da un ufficiale di gara
La gran parte dei campionati dilettantistici sono già a riposo e riprenderanno soltanto a gennaio. In questo periodo di sosta molte società probabilmente disputeranno gare amichevoli. A questo proposito il Comitato regionale Veneto ha ricordato alcune regole da rispettare.
Gare amichevoli - Allenamenti congiunti - Norma
È venuta meno la deroga rispetto all’art. 37 comma 1 Regolamento LND, valida fino al 30 giugno 2022 per i cosiddetti allenamenti congiunti (consentiti sino a quel momento senza autorizzazione e con la possibilità di essere diretti da un tesserato).
Pertanto, dal 1° luglio 2022, come recita la predetta norma, sono a tutti gli effetti considerati gare amichevoli, quindi soggetti all'autorizzazione del Comitato e con l’obbligo di essere diretti da un ufficiale di gara, anche allenamenti congiunti tra squadre di società tra loro diverse della LND e tra squadre di società della LND con quelle professionistiche, sia italiane che straniere.
Gare amichevoli - Allenamenti congiunti - Autorizzazioni
Per poter effettuare una gara amichevole o un allenamento congiunto, le società organizzatrici devono chiedere apposita autorizzazione al Comitato.
Spese arbitrali: le gare amichevoli e gli allenamenti congiunti devono essere arbitrati da un arbitro federale. È necessario fare specifica richiesta al Comitato, da inoltrarsi almeno 7 giorni prima la disputa della gara. L’utilizzo dell’arbitro federale sarà regolato secondo le modalità in essere ed alle condizioni economiche fissate dall’AIA sulla base delle intese con la LND. Le spese arbitrali devono essere versate prima della gara amichevole o dell’allenamento congiunto.
Tasse gare amichevoli (dal comunicato n° 1)
Per la disputa di gare amichevoli di qualsiasi categoria, le società organizzatrici dovranno richiedere preventiva autorizzazione al Comitato regionale Veneto, con almeno 7 giorni di anticipo sulla data di svolgimento. All’atto della richiesta, la società organizzatrice dovrà provvedere all’anticipato versamento delle seguenti tasse:
per gare in cui siano impegnate:
- Società di Serie A e B € 200
- Squadre riserve o giovanili di Serie A e B € 100
- Società di Serie C € 100
- Squadre riserve o giovanili di Serie C € 50
- Società di Serie D € 80
- Squadre riserve o giovanili di Serie D € 50
- Società di Eccellenza € 50
- Società di Promozione € 40
- Società di Prima Categoria € 30
- Società di Seconda Categoria € 25
- Società di Terza Categoria, Juniores € 20
- Società di Calcio a 5 e Femminile – Attività regionale € 30
- Società di Calcio a 5 e Femminile – Attività provinciale € 20
L’importo della tassa da versare è quello indicato per la società di categoria o di serie maggiore tra le due formazioni in gara.
Per gli incontri con squadre estere, alla società organizzatrice sarà chiesta una tassa in misura doppia di quella stabilita per la propria categoria.
In ottemperanza alle disposizioni federali, anche per gli indennizzi arbitrali sarà necessario provvedere all’anticipata costituzione di un deposito cauzionale.