Nella foto: i tifosi e la squadra dell'Asolo ieri sera al "Bolge" di Vedelago (immagine dalla pagina Facebook della società biancorossa).

Probabile doccia gelata per il Città di Asolo. L'importante vittoria di ieri sera nella semifinale di andata del Trofeo Veneto di Prima categoria contro la Scaligera, un 2-0 firmato da De Luchi al 23' pt e Callegaro al 12' st, rischia seriamente di diventare una sconfitta per 0-3 a tavolino.

La Scaligera infatti ha preannunciato reclamo, lamentando la presenza in campo dal 10' st di Riccardo Fuga, giocatore su cui gravava una giornata di squalifica come riportato nel comunicato ufficiale del CRV n° 72 dello scorso 27 gennaio, relativo alle decisioni del giudice sportivo dopo i quarti di finale. Fuga era stato squalificato per una giornata per recidività in ammonizione, che in Coppa scatta dopo due cartellini gialli (dopo 5, invece, in campionato).

Una svista che potrebbe costare carissimo all'Asolo. Se sarà 0-3 a tavolino, come ormai sembra, servirà un'impresa nella gara di ritorno del 29 marzo in terra veronese.

Ulteriore rammarico in casa biancorossa è rappresentato dal fatto che l'altra semifinale ha visto vincere 2-0 il Rovigo, capolista con ben 10 punti di vantaggio nel girone G di campionato. Questo per dire, in via teorica, che poi un'eventuale sconfitta in finale di Coppa contro i polesani, potrebbe comunque tradursi nel primo posto assoluto nella graduatoria degli eventuali ripescaggi per la finalista perdente, a patto ovviamente che il Rovigo superi la semifinale di ritorno e che vinca il campionato.