Serie D, le squalifiche nel girone C. Mestre multato di 1.500 euro
Tre turni di stop a Tagliani del Breno. Tre giocatori fermati per una gara nel Cjarlins Muzane
Le decisioni del giudice sportivo dopo la 9^ giornata di ritorno nel girone C di Serie D, disputata il 10 marzo.
Tre gare: Massimiliano Tagliani (Breno) "per avere colpito a gioco in svolgimento un calciatore avversario con due pugni ad un braccio".
Una gara: Luciano Ballan (Campodarsego), Matteo Dionisi, Szymon Fyda e Valeriano Nchama (Cjarlins Muzane), Tommaso Carli (Mestre), Davide Cremonini e Andi Kicaj (Virtus Bolzano).
Entrano in diffida: Mirco Moretti e Georges Douglas Petdji Tsila (Adriese), Pasquale Costanzo (Atletico Castegnato), Hamid Olonisakin Taiwo (Bassano), Franco Nicolas Carella (Chions), Andrea Badan (Mori Santo Stefano), Francesco Meola (Treviso), Matteo Salvi e Lukas Sinn (Union Clodiense).
Dirigenti: inibizione fino al 19 marzo per Enrico Boscolo (Adriese).
Massaggiatori: squalifica fino al 12 maggio per Tommaso Boscolo (Union Clodiense) "per aver rivolto espressione offensiva all'indirizzo del direttore di gara".
Società:
- ammenda di 1.500 euro al Mestre "per avere al termine della gara un proprio sostenitore attinto con uno sputo un calciatore avversario durante il rientro negli spogliatoi".
- ammenda di 200 euro all'Este "per mancanza di acqua calda nello spogliatoio riservato alla terna arbitrale".
- ammenda di 200 euro al Monte Prodeco "per aver omesso di presentare all'arbitro la richiesta della Forza pubblica".