Nella foto: Cristian Soave alzato in cielo dopo la vittoria del girone B di Serie D (ph. Roby).

Il Caldiero Terme annuncia con soddisfazione che Cristian Soave sarà l’allenatore della prima squadra gialloverde anche nella stagione 2024-2025, con opzione anche per il campionato successivo. Una storia senza fine quella di Soave con il Caldiero. Arrivato nel novembre 2017, il tecnico ha guidato il Caldiero negli anni della scalata dall’Eccellenza alla Serie D. Nel 2021 l’interruzione momentanea del legame, prima di ritrovarsi più forti di prima nell’ultima stagione, quella della straordinaria cavalcata verso la Lega Pro.

Il Caldiero ha vissuto con Cristian Soave le pagine più belle della propria storia: la vittoria della Coppa Italia regionale di Eccellenza contro il Mestre, una finale di Coppa Italia dilettanti contro il Casarano, il raggiungimento storico dei primi play-off di Serie D, fino all’apoteosi della promozione in Lega Pro nel torneo appena concluso. Ora Cristian Soave sarà al timone della squadra gialloverde anche nella sua prima stagione tra i professionisti.

Filippo Berti (presidente Caldiero Terme): “Volevamo continuare con Cristian per quanto visto quest’anno e soprattutto per la sue doti tecniche ed umane. Considero Cristian un uomo Caldiero con i colori gialloverdi appiccicati sulla pelle. Insieme siamo pronti a scrivere l’ennesima nuova incredibile storia”.

Fabio Brutti (direttore sportivo): “L’obiettivo era dare continuità al lavoro svolto. La conferma di mister Soave è il primo tassello da cui ripartire. La trattativa con lui ha avuto l’esito sperato. Ora concludiamo al meglio la Poule Scudetto di Serie D, prima di tuffarci completamente nella nuova stagione”.

Cristian Soave: “Caldiero è da anni la mia priorità. Il percorso che abbiamo realizzato è davvero incredibile. Adesso dobbiamo affrontare con orgoglio questa prima storica stagione del club tra i professionisti. Ringrazio la società e il direttore Fabio Brutti per la fiducia nei miei confronti. Sono pronto a vivere questa nuova avventura”.

Dal sito ufficiale del Caldiero Terme