Cambio societario a Spinea: la proprietà passa a Paolo Cera
In uscita il presidente Leonardo Cossu e il vice Tania Busetto. Con un comunicato la società ha replicato ad un articolo apparso oggi sulla stampa, in cui si parlava di una situazione debitoria e della preoccupazione delle famiglie per il futuro del settore giovanile
Cambio di proprietà allo Spinea, dove si registra il passaggio di consegne dal presidente Leonardo Cossu (con la moglie Tania Busetto, avvocato, nel ruolo di vice) all'imprenditore Paolo Cera, volto già noto nell'ambiente gialloblù.
L'annuncio è arrivato tramite un comunicato della società, che ha replicato ad un articolo apparso oggi sul Gazzettino di Venezia.
Nell'articolo, in cui si parla dei rumors sulla vendita del club, viene riportata la preoccupazione che aleggia tra le famiglie dei circa 400 ragazzi del settore giovanile, le quali attendono risposte e rassicurazioni in vista dell'inizio degli allenamenti previsto per lunedì. Risposte che nell'ultimo periodo non sarebbero arrivate, si legge.
Sul giornale si accenna anche a debiti accumulati dalla società.
Questa la risposta dello Spinea, per voce del nuovo proprietario Paolo Cera:
"Con profondo rammarico ho appreso l’articolo pubblicato sul Gazzettino, firmato dalla giornalista Sara Zanferrari, che getta sgomento e disinformazione sulla nostra amata Spinea 1966.
Mi presento: sono Paolo Cera, imprenditore già noto con la mia famiglia nel mondo dello sport a Dolo. Da tempo ho scelto di sostenere questa società, a partire dal momento in cui la famiglia Cossu-Busetto l’ha rilevata, perché sono stato affascinato dai progetti sociali che essa promuoveva.
Desidero smentire con fermezza e radicalità tutte le voci infondate che sono apparse sul Gazzettino. Il mio subentro nella proprietà è avvenuto ufficialmente il 3 settembre, ma ho atteso fino a questa mattina per ottenere la visura aggiornata e le comunicazioni formali dalla Camera di Commercio, necessarie per rendere ufficiale il mio ruolo. Oggi verranno adempiute tutte le formalità del caso.
È doveroso precisare che la vecchia proprietà non è affatto "sparita" ed è sana, benché rimangano alcuni pagamenti da adempiere (ben al di sotto della cifra di 100.000 euro). Tutti in società erano a conoscenza dei gravi ed improvvisi problemi di salute dell'avvocato Busetto, che hanno portato lei e il presidente Leonardo Cossu a prendere la difficile decisione di farsi da parte velocemente, cedendo le quote a chi potesse portare avanti i loro progetti e prendersi cura della società.
È davvero spiacevole constatare che, per ottenere un po’ di visibilità a basso costo sui giornali, si sia scelto di screditare chi, come la vecchia proprietà, ha dato tanto per questo territorio, investendo tempo, denaro personale e persino salute.
Mi sarebbe piaciuto presentarmi a voi in un contesto diverso, con l’entusiasmo che caratterizza questa nuova avventura, ma purtroppo questo non è stato possibile a causa della smania di chi, pur di guadagnare qualche euro o like, preferisce fare titoloni sensazionalistici.
Concludo dicendo che il progetto Spinea 1966 continuerà con la stessa passione e dedizione che ha sempre contraddistinto questa società. Non permetteremo che notizie infondate ne oscurino il valore e la missione sociale. Siamo qui per il futuro di Spinea, e per tutti coloro che credono nel valore dello sport e della comunità".
Ricordiamo che la famiglia Cossu-Busetto era subentrata all'ex presidente Mario Scopece nel febbraio 2022.