Il neopromosso Mareno Gialloblù si è calato bene nella nuova realtà
Intervista al presidente Mauro Da Rè dopo la vittoria sull'Ardita Breda in Seconda categoria
Vai alla galleriaNella foto: il presidente (al centro) con i due storici dirigenti fondatori del Mareno Gialloblu, Lucio Bettiol (a sinistra) e Vincenzo Zanchetta (a destra).
E’ iniziata con una vittoria di prestigio l’avventura del Mareno Gialloblù in Seconda categoria. All’esordio nel girone Q la squadra allenata da Nicola Pinton (ripescata in extremis dalla Terza) ha battuto 3-1 l’Ardita Breda, avversario di spessore e che mira dichiaratamente ai piani alti della classifica. Di questo ed altro ne abbiamo parlato con il presidente marenese Mauro Da Rè, 54 anni.
Presidente, vi siete calati bene nella nuova realtà?
“Sicuramente sì, anche se siamo solo all’inizio. Ci ha facilitato il fatto di avere un gruppo abbastanza consolidato e che si conosce da anni. Siamo infatti una squadra composta in buona parte da ragazzi cresciuti nel nostro settore giovanile, pronti a giocare alla morte. Questo fa la differenza. I nuovi arrivati, ingaggiati dal delegato societario Leandro Celotto e dal direttore sportivo Gianni Padoan, hanno preso esempio da loro, integrandosi bene. C’è molto entusiasmo anche in paese, considerato che nella passata stagione la prima squadra è tornata ad iscriversi dopo 13 anni di assenza. Inoltre siamo una neopromossa e questo ci dà ulteriore carica. Il difficile probabilmente arriva tra poco, quando gli avversari inizieranno a conoscerci”.
L’obiettivo stagionale?
“Puntiamo al mantenimento della categoria e a mettere in mostra le qualità dei nostri ragazzi: sono quasi tutti nati negli anni 2003-2004-2005-2006; ce ne sono solo un paio di più esperti, ossia un ‘98 e un ‘97. Arriviamo da una stagione di Terza categoria sandonatese in cui tutto sommato avremmo potuto fare meglio, ma l’anno scorso si è sentita la fatica di gestire due campionati – Juniores regionale e prima squadra – con un gruppo unico di 35 giocatori. Ora invece non abbiamo l’Under 19 poiché collaboriamo con il Santa Lucia: alcuni nostri giovani si sono trasferiti lì, mentre altri sono rimasti con noi per giocare in Seconda”.
Domenica farete visita allo Zigoni Oderzo, poi la Coppa.
“Nel quadrangolare del Trofeo Veneto non siamo ancora eliminati matematicamente: se mercoledì prossimo battessimo l’Orsago, mentre l’altra sfida tra Godega e Santa Lucia finisse in parità, si andrebbe alla classifica avulsa per stabilire il primo posto. Il nostro 4-4 casalingo nel derby contro il Santa Lucia all’esordio in Coppa è stata una bella partita”.
Il pubblico vi segue?
“A parte domenica scorsa, penalizzata dal maltempo, spesso coinvolgiamo la Scuola calcio con iniziative che ci portano gente. Diversi ragazzi della prima squadra fanno gli istruttori per i più piccoli, quindi c’è già un forte collegamento”.
Allievi e Giovanissimi a quali campionati partecipano?
“Gli Allievi il 22 settembre inizieranno il provinciale, con una rosa formata dai Giovanissimi che l’anno scorso hanno vinto il titolo di Treviso. La squadra Giovanissimi milita quindi nei regionali: domenica ha debuttato vincendo 1-0 con il Casale”.