Nella foto a lato: il Monastier San Biagio.
Nella galleria in basso: il DS Michele Meneghel.

Fra le 81 formazioni trevigiane comprese tra l’Eccellenza e la Seconda categoria, solo una è ancora a punteggio pieno dopo 5 giornate di campionato. Si tratta del Monastier San Biagio del tecnico Michael Cardin, capolista nel girone P di Seconda con due punti di vantaggio sul Fanzolo. Ne parliamo con il direttore sportivo Michele Meneghel.

A inizio agosto come avete accolto la collocazione in questo girone di campionato?
“E’ stata una sorpresa. Pensavamo di rimanere in quello di San Donà, o di andare eventualmente in quello trevigiano-coneglianese, invece nel nuovo girone abbiamo trasferte più lunghe dovendo giocare nelle zone di Castelfranco ed Asolo. Comunque lo abbiamo accettato e finora i risultati sono positivi”.

Obiettivo stagionale?
“Non facciamo tanti proclami. Ci stiamo ancora asciugando le ferite dalla sconfitta nella finale playoff contro il Meolo della scorsa stagione. Eravamo stati primi o secondi per gran parte del campionato, ma alla fine purtroppo siamo scivolati al terzo posto. Ora la nostra rosa è cambiata abbastanza con 13 nuovi giocatori, tuttavia si sta dimostrando già rodata: le vittorie infatti aiutano ad amalgamare il gruppo, composto da bravi ragazzi. Inoltre stiamo recuperando Andrea Crosato e Marco Zeqo, entrambi reduci dall’infortunio al crociato”.

Quali le principali favorite alla vittoria finale?
“A detta di molti è lo Zero Branco la compagine più attrezzata, anche se lo abbiamo già battuto. Parlano bene anche di Ramon e Madonna della Salute”.

L’altro ieri avete piegato 4-2 il Bessica a Monastier, che partita è stata?
“Devo dire che il Bessica (da definire il nuovo allenatore dei neroverdi al posto di Ivano Pasinato, ndr) non rispecchia il penultimo posto in classifica, è una squadra che ci ha messo in difficoltà. Nel primo tempo noi un po’ contratti. Siamo passati in vantaggio su una bella azione, poi il Bessica ha segnato due gol, uno su rigore e uno su calcio d’angolo. Bravi noi a pareggiare prima dell’intervallo. Nel secondo tempo siamo entrati in campo con la giusta mentalità e li abbiamo messi sotto, segnando due reti e colpendo due traverse. Abbiamo il miglior attacco di Seconda P con 15 gol, di cui tre realizzati da Luca Beltramello nonostante abbia saltato le prime due gare per squalifica”.

Prossimo avversario il Casier Dosson.
“Avversario già affrontato nel quadrangolare del Trofeo Veneto, dove abbiamo pareggiato 1-1 e a passare il turno sono stati loro. In Coppa abbiamo dato spazio ai ragazzi che giocano meno in campionato. Per noi quello con il Casier Dosson è un derby, come lo saranno anche con il Quinto e l’Indomita”.

Il pubblico vi segue?
“Sì, in casa la prima squadra è seguita anche dai ragazzi del settore giovanile, questo per noi è molto importante”.

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