Dimas, brasiliano atipico per la Virtus
Prossima amichevole, Latina - Virtus
Vai alla gallerianella foto, la grinta di Dimas in azione
Dopo la presentazione “ estetica “ nella splendida Val d’Illasi dove l’uva Garganega brilla al generoso sole ed attende la prossima vendemmia per diventare Soave Doc, anche la Virtus Vecomp Verona, cerca una posizione doc nel prossimo campionato di serie D.
“ Cercheremo una posizione di assoluto valore – riconferma Gigi Fresco – e quindi l’approccio al prossimo campionato sarà di tipo offensivo, con il collaudato 5-3-2 che anche nella prima sgambata contro il Chievo ha fatto vedere cose buone, in particolare con Dimas che ha dimostrato quanto vale, segnando anche una bella rete”
Quindi è confermato il rientro di Dimas Goncalves?
“ Non ancora, c’è ancora qualche scoglio da superare, ma confido in un esito positivo sia per la Virtus e sia per Dimas, al quale siamo affezionati anche come persona.“
Affetto ricambiato da Goncalves Dimas, che si presenta come un brasiliano atipico, calcio sì ma non c’è solo quello: trentanni, da dodici in italia, ha fatto quasi il giro d’italia con squadre di C. L’ultima esperienza al Teramo in Lega Pro, dove, come seconda punta, ha collezionato 12 reti.
Sposato con Mara Silvestri, vive per la gioia di due figlioletti, Adriana, sette mesi e Ricardo 3 anni.
“ Non credo che Ricardo farà il calciatore, ci sono altre cose più importanti…anch’io sono indeciso per i prossimi anni, se continuare nel mondo del pallone oppure impegnarmi in un diverso ambito professionale ( è diplomato, perito agrario n.d.r.)”
Questo è l’atteggiamento di Dimas verso il calcio, leggermente pessimistico, deluso dal comportamento di certe società, rientra a Verona con la Virtus, con la convinzione di trovarsi in una società dalle solide basi morali e nella quale confidare per il suo futuro. Al momento c’è da trovare un comune punto d’intesa per poi affrontare il prossimo campionato di serie D con molto impegno.
Sull’impegno del prossimo campionato gli fa eco il d.s Adriano Zuppini “"La serie D è sempre stata una categoria difficile, quest'anno lo sarà ancora di più, vista la scomparsa della C2. Dovremo dare il massimo, perché non basta essere bravi, bisogna essere squadra e rimanere con i piedi per terra, mi auguro che i veterani della squadra, in particolare Dimas, rappresentino uno stimolo ed un appoggio per i giovani appena arrivati. Ricordiamoci che il campionato di serie D resta un trampolino di lancio verso categorie superiori.”
Intanto, continua la preparazione virtussina, prossima amichevole, Real Vicenza - Virtus a Enego, sabato 26 luglio ore 17,30.
Nelle foto in galleria: da sinistra
Adriano Zuppini, Gigi Fresco
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