Nel posticipo di Serie D/C Ripa La Fenadora e Montebelluna fanno 1-1
Apre Severgini e chiude Brotto
Union Ripa la Fenadora-Montebelluna 1-1
Union Ripa: De Carli; Gjoshi**, Salvadori*, De March, De Checchi, Tibolla*** (36’ st Cibin***), Brotto, Malacarne ( 16’ st Antoniol), Moresco (16’ st Solagna), Andreolla, Dassiè**.
A disposizione: 12 Gabas***, 13 Venturin***, 14 Pelizzer**, 17 Mastellotto, 18 Tomasi, 20 Sommavilla***.
Allenatore: Massimiliano Parteli
Montebelluna: Rigo*; De Vido**, Fabbian**, Frassetto, Perosin, Guzzo*, Severgnini, Cusinato*** ( 40’ st Gerini***), Nicoletti, Masiero (20’ st Scarpa*), Giglio, Garbujo.
A disposizione: 12 Baù, 13 Slongo, 14 Frassetto, 15 Biral***, 16 Cecchel ***.
Allenatore: Daniele Pasa
Arbitro: Scaramuzzino sez. aia di Locri
Assistenti: Mazzocut sez. aia di Pordenone; Meloni sez. aia di Pordenone
Reti: 11’ pt Severgnini, 26’ pt Brotto
Note. Pomeriggio soleggiato, terreno in erba artificiale, spettatori 400 circa con sparuto seguito trevigiano.
Ammoniti: Andreolla, Severgnini, Dassiè, Cusinato
Espulso al 25’ st Massimiliano Parteli mister dell’Union Ripa
Recupero: pt 1’ st 3’
Pedavena. Si gioca al calar delle tenebre è la sfida Ripa-Montebelluna va in archivio sul pareggio…. Un punto a testa che non fa male e nella sostanza dei 90’, alla supremazia della formazione del team di Parteli, il Monte ha risposto con l’equilibrio tattico e una ferrea difesa. Imparata la lezione e fatta ammenda delle quattro sberle subite nello scorso torneo, il Montebelluna è uscito indenne dal “Boscherai” e nel contempo si tiene alle spalle l’ Union Ripa che cullava l’aspirazione di mettere la freccia sui “coreani”. L’undici di Lele Pasa questa volta ha saputo imbrigliare la disposizione tattica dei nero-verdi in parte imprecisi e troppo frenetici nel finalizzare l’azione. L’approccio alla gara del Monte è molto concreta, perché all’11’i biancocelesti su un’azione articolata in aggiramento smarcano nei sedici metri l’avanzato Severgnini che si alza in sospensione e fa centro di testa. E’ un vantaggio che la formazione di Pasa gestisce con personalità, ma sul sintetico del “Boscherai” la velocità del pallone non concede respiro. E’ una gara tirata, agonisticamente calda e il calabrese Scaramuzzino contestato in più occasioni per sedare qualche battibecco fa leva sul cartellino. La spinta dell’Union Ripa è costante, ma è nei movimenti senza palla che la formazione di Parteli ancora non ha trovato le distanze e la misura. Moresco nei movimenti da boa fatica a ingranare nelle giocate sullo stretto e i lampi di genio di Andreolla e Brotto sporadici si rivelano poco efficaci per preoccupare il lungo Rigo.
La costanza però a metà del tempo ripaga i bellunesi che agganciano il pareggio al 26’ con la zampata in mischia di Marco Brotto smarcato da un suggerimento filtrante di Dassiè. Sull’1-1 e con i due estremi inoperosi, le squadre vanno al riposo. In avvio di ripresa l’ Union Ripa La Fenadora ha un lampo d’orgoglio con la conclusione di Andreolla (3’) che esce di pochi centimetri. Mister Parteli superati i 2/3 del match si gioca un paio di carte fresche con l’intento di velocizzare le verticalizzazioni e il movimento del tridente. L’Union Ripa nel portare la pressione ai sedici metri ospiti conquista una serie di calci piazzati ma tutti si rivelano improduttivi per incanalare le sorti del confronto. La tensione in campo rimane alta e l’insoddisfazione dell’arbitraggio la testimonia la protesta di Max Parteli espulso dal campo. I nero-verdi ci danno dentro, il Monte non demorde e resiste.
L’ammonizione a Guzzo spiega la determinazione dei ragazzi di Pasa. Nel finale anche l’ Union Ripa, che ha cercato con i calci piazzati di fare breccia, smorza i toni del pressing e mister Pasa si gioca la partita inserendo Gerini, ma il cambio non porta beneficio al’attacco trevigiano. Il pareggio alla fine appaga entrambe.