Serie D: Ripa La Fenadora-Liventina 1-1. In gol Vianello e Santi...
UNION RIPA LA FENADORA – LIVENTINA 1-1
UNION RIPA LA FENADORA: Scaranto, Dall’Ara, Salvadori, Malacarne (39’ st Campagnolo), Ianneo, Guzzo, Gjoshi, Venturini, Santi, Mason (16’ st Peotta), Savi (33’ st Trento). All. Lauria
A disposizione: Dalla Giustina, Loat, Guarino, Chaoui, Solagna, Celentin.
LIVENTINA: Rossi, Fornasier, Cofini, Soncin, Gardin, Iacono, Pagan, Boem, Vianello, Zottino (27’ st Lion), Cardin (47’ st Zanetti). All. Tossani
A disposizione: Berto, Cescon, Dene, Fantin, Fregonas, Ghedini.
ARBITRO: Federico Mezzalira di Varese
RETI: 44’ pt Vianello (rig.), 22’ st Santi
NOTE: Ammonit:i Gardin, Boem, Vianello, Santi. Espulsi: al 46’ st Campagnolo per gioco violento; Guzzo per proteste a fine gara.
CORNER: 5 a 3 per l’Union Ripa
RECUPERO: 0’; 4’.
SPETTATORI: 200 circa
La Liventina strappa un pari sul difficile campo dell’Union Ripa ritrovando il bel gioco.
Nel sintetico di Boscherai di Pedavena, Liventina e Union Ripa si affrontano in una vera e propria battaglia,
con i padroni di casa che provano da subito ad imporre un ritmo alto di gioco ma di fronte si trovano una Liventina molto ordinata e per nulla intimorita dall’iniziale foga agonistica dei nero-verdi bellunesi.
La prima vera occasione da gol arriva al 12’ con un fendente del liventino Boem che lambisce il palo alla destra di Scaranto da calcio piazzato.
Al 20’ la risposta locale ad opera di Savi il quale davanti a Rossi svirgola clamorosamente la conclusione.
Al 42’ Gardin viene atterrato in area di rigore in occasione di una mischia e Mezzalira di Varese assegna la massima punizione; sul dischetto si presenta capitan Vianello il cui tiro spiazza Scaranto e si insacca per il vantaggio dei liventini. Questa ennesima realizzazione permette all’ex Sassuolo di iscriversi ufficialmente all’albo dei giocatori in doppia cifra nel conto dei gol del girone C.
Nella ripresa i locali provano subito a raddrizzare la situazione ma devono fare i conti con un Rossi in giornata di grazia. L’ex numero uno del Cornuda prima mura la conclusione a Gjoshi al 9’, successivamente neutralizza il tiro ravvicinato di Malacarne; nulla può invece al 22’ quando Santi con un bel colpo di testa concretizza in rete il traversone di Dall’Ara.
Pronta risposta mottense con Iacono, che in dribbling supera due avversari e calcia ma trova Scaranto ben appostato.
Tra i più attivi nelle fila locali c’è Santi che al 27’ sfiora di poco il palo su calcio piazzato. Lo stesso numero nove bellunese poco dopo perde nuovamente il duello personale con Rossi facendosi neutralizzare la conclusione a tu per tu.
Al 31’ il subentrato Lion serve con una sponda volante Cardin che con il mancino trova lo specchio, ma deve fare i conti con la reattività di Scaranto.
Al 44’ Iacono in progressione guadagna il fondo e serve a Lion un pallone che chiede solamente di essere spinto nel sacco, ma il classe ’98 non trova la deviazione vincente per un soffio.
I locali sul finire di gara vengono presi da un po’ dal nervosismo e chiudono in dieci uomini, complice un’entrata scomposta di Campagnolo su Soncin, che costringe il Sig. Mezzalira a mandarlo anzitempo sotto la doccia.
Al 48’ Zanetti si gira bene dal limite ma trova Scaranto a raccogliere in presa il tiro troppo centrale.
L’ultimo lampo è di Guzzo, che sugli sviluppi di un calcio di punizione indovina lo stacco di testa, ma ancora Rossi tiene al sicuro il risultato deviando in angolo.
Corner che non viene concesso per il tempestivo triplice fischio del Direttore di gara, tra le proteste dello stesso Guzzo che gli costa il rosso a gara già chiusa.
Un altro punto per la Liventina, questa volta guadagnato in una partita difficile e molto combattuta.
Positiva la prestazione dei ragazzi di Tossani che rispetto alle ultime uscite, hanno dimostrato dei netti miglioramenti nel gioco e nell’approccio alla gara.
Alessandro Bertagna De Marchi