Buona la prima per la Juventina Marghera. E ora si punta sul vivaio
Fondato l'estate scorsa, il club del presidente Rienzi allarga la famiglia
Vai alla galleriaBuona la prima per la Juventina Marghera. Il club nato nel 2016, attualmente iscritto alla Terza categoria di Venezia, si gode il bilancio positivo della prima stagione di vita e pensa ad allargarsi. Quest’anno infatti è in cantiere la creazione di un settore giovanile, rivolto in particolar modo ai ragazzi di Marghera. «La scorsa estate abbiamo iniziato con la prima squadra, ottenendo ottimi riscontri sia in termini di pubblico a Ca’ Emiliani, sia per quanto riguarda i giocatori che sono quasi tutti margherini doc», spiega il presidente Riccardo Rienzi. «È stata una stagione di rodaggio, nella quale abbiamo cercato la qualità senza fare il passo più lungo della gamba. Fa piacere vedere i ragazzi che escono felici dagli allenamenti».
«Il 2017 coinciderà con la nascita del settore giovanile», prosegue Rienzi, «Speriamo di avere più squadre possibili, puntando tantissimo sulla qualità degli istruttori. E' stata un’annata utile per collaudare la “macchina Juventina” anche sul fronte economico. L’intenzione sarà di non gravare sulla retta degli iscritti, andando alla ricerca di finanziamenti dal tessuto imprenditoriale di Marghera: ci sono segnali positivi. Stiamo inoltre lavorando con le parrocchie per far rivivere i patronati, che adesso la sera sono desolatamente bui. E anche qui abbiamo avuto un buon riscontro da parte dei parroci». Se son rose fioriranno...
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