Marca Trevigiana. Esordio col botto del Vittsangiacomo...
Vai alla galleriaPortomansuè-Vittsangiacomo 0-1
Portomansuè: Benedet, Zaninotto (32’ pt Vacirla Ricci), Toldo,, Galiazzo, Zeggiato, Brunetta, Seye, Varnier (24’ st Fabris), Akabuogu (32’ pt Owona), Santarossa, Lucchese (27’ st Andreazza)
In panchina: 12 Maron, 14 Frara, 17 Vettorel
Allenatore: Loreno Brollo
Vittsangiacomo: Simone Da Dalt, Saccon, Carnelos, Carniel, De Luca, Artico, Braido, Gorenca (21’ st Bazzo), Nicola Da Dalt (12’ st Traore), Rorato, Riccardo Da Dalt (27’ st Cancian)
In panchina: 12 Tomasi, 14 Della Giustina, 16 Sagna, 17 Mendy
Allenatore: Domenico Buccolo
Arbitro: Edoardo Maccarone sez. di Conegliano V.to
Assistenti: El-Maiche e Dalla Torre
Reti: 18’ pt Rorato
Cordignano. Buona intensità e Vittsangiacomo pratico e ficcante nel portare i propri attacchi alla porta di Benedet. Nel test del “Marca Trevigiana” i bianco-neri al termine della prima frazione disputata con notevole slancio, hanno saputo concretizzare il vantaggio al18’. L’abile tap- in estratto dal cilindro da Rorato a coronamento di un attacco frontale, oltre al gol, nell’impatto con la robusta difesa bianco-verde ha procurato al trequartista vittoriese una parziale abrasione al volto. Un vantaggio meritato che i vittoriesi hanno conservato fino alla pausa. Prima del riposo la contemporanea uscita per infortunio nelle fila del “Porto” di Akabuogu e del terzino Zaninotto hanno privato i bianco verdi di due elementi in grado di garantire l’equilibrio e la pericolosità nei reparti occupati. Il “Vitt” che in più occasioni ha fatto capolino nei sedici metri liventini, al 31’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo ha mancato il raddoppio con una bella e coordinata girata dalla linea dei sedici metri di Rorato respinta dal legno alla sinistra del portiere bianco verde. La ripresa ha mostrato un Portomansuè meno lezioso e più rapido nell’attaccare la profondità. I ragazzi di mr. Brollo con un pressing alto, favorito dall’elasticità di una mediana allineata a “5”, hanno oscurato le fonti di ispirazione bianconere. Preso possesso del pallino del gioco il “Porto” nona dato respiro alla difesa vittoriese, ma nel cercare la conclusione dalla distanza, l’effetto sorpresa mai si è rivelato concreto. E’ invece il “Vitt” in una delle sporadiche sortite nei sedici metri liventini a mancare il raddoppio: Traore sul lato di sinistra recupera un pallone a contrasto, di prima intenzione taglia nell’area di porta un assist forte e radente per la correzione da sotto dell’avanzato Carniel, ma il mediano defilato sulla destra “cicca” dal deviazione del raddoppio. Al 34’ scambio di favori: cross dalla destra di Carniel e Traore in acrobazia incorna alto.
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