Promo B. La Marosticense accende il rosso...e per il Sarcedo è lo stop
Nella foto: Alessandro Crestan impallinato due volte, uscito per infortunio allo scadere del st.
Marostica-Sarcedo 3-2
Marostica: Crestan (48’ st Zanchetta***), Palermo, Rossi***, Xamin, Covolo, Parise*, Minato*, Cortese (23’ st Moro**), Merlo***, Contro, Dalla Gasperina (40’ st Dal Zotto***)
In panchina. 15 Kuci, 16 Bertacco*, 17 Sanna**, 18 Salnmaso** 18 Cecchin***
Allenatore: Ezio Glerean
Sarcedo: Costa*, Rossato (39’ st Boscato*), Ciscato (41’ st Tondi) Francescato, Miotti, Gemo, Alberto Baggio, Pendin**** (29’ st Gasparella***), Giacomelli**, Spanevello, Nicola Baggio, Azzolini
In panchina: 12 Antoniazzi, 13 Gelli, 14 Zichele***, 16 Sarzi, 18 Mazzone**
Allenatore: Rossano Lodo
Arbitro: Kristian Bellò sez. di Castelftanco V.to
Reti: 22’ pt Contro su rigore; 30’ pt Nicola Baggio, 39’ pt Rossi, 17’ st Spanevello, 25’ st Contro
Note. Pomeriggio soleggiato e freddo, temperatura di 11 gradi, spettatori 200 circa
Ammoniti: Covolo, Parise, Moro, Rossato e Miotti
Recupero: pt 1’ st 4’
Marostica. Rosso fuoco e nero…E’ la classifica playout e i colori dei due club a incendiare il derby al “Maroso”. La classifica non fa sconti e questa mostra una cadenza deficitaria. I padroni di casa da tre turni remano controcorrente e le tre sconfitte filanti contro Godigese, V. Cornedo e Rosà (10 gol al passivo) hanno fatto sprofondare la formazione al terz’ultimo posto e a +3 da “cenerentola” Cassola. Anche il Sarcedo non può gioire e in trasferta ha raccolto solo briciole. Nessun acuto esterno per Nik Baggio e compagni. Provarci oggi non costa niente analizzando l’attuale trend dei rossoneri e il peso dei tre punti in pali che permetterebbero di inalare ossigeno puro. Il copione inviterebbe a una sfida contratta, vincolata al risultato, valori che il campo invece esalta. E’ un 3-2 finale che ha nell’arma tattica Contro, difensore con licenza (oggi il suo exploit è stato osannato dai compagni) il suo match-winner. Partita divertente che nel Sarcedo vede il debutto di Miotti ex Cartigliano. Sarzi, in secondo rinforzo invece siede in panca. Il derby si accende al 22’ sul fallo del distratto Rossato che affonda il lanciato Rossi. Il castellano Bellò non ha dubbi e indica il dischetto. Contro fa secco Costa. Il Sarcedo ci tiene a fare bella figura e nn tardaa rimediare la sbandata con il gol di Nicolino Baggio: gran progressione di Giacomelli e diagonale al bacio della mezzala ospite che toglie il tempo a Crestan. Si gioca con spirito battagliero e la “Maro” sulle corsie spinge con profitto. Al 39’ traversone di Minato per la testa di Rossi che riporta avanti l’undici di Glerean.
Il botta e risposta indirizza alla ripresa le restanti emozioni. Al 2’ dabbenaggine difensiva di Parise che sballa il rilancio rischiando l’autogol: è traversa piena. E’ un Sarcedo vivo e davanti alla disposizione aperta della Marosticese l’undici di Rossano Lodo (mister di referto) al 17’ sugli sviluppi di un corner (svetta Spanevello) insacca in mischia il gol che riporta il derby sui binari dell’equilibrio. Ma non c’è margine di respiro. L’adrenalina che accompagna il match tocca l’apice al 25’ quando è Contro a salire in area e intercettare in area una palla inattiva che il difensore devia in fondo al sacco con Costa incredulo sulla disattenzione dei compagni. Restano 20’ più l’extra da giocare e il Sarcedo trascinato dai propri senatori non si dà per vinto. Al 34’ il pareggio sembra cosa fatta, ma Bellò interviene tempestivo sull’offside di Alberto Baggio che deposita il pallone alle spalle di Crestan. Le proteste verso il direttore di gara castellano sono veementi, ma Bellò è irremovibile nella propria decisione. La “Maro” si prende i tre punti del derby e rovescia le parti nell’ascesa verso la salvezza, ma perde “Ale” Crestan costretto a uscire da campo dolorante.