Il Campodarsego U19 riparte dopo aver perso l'imbattibilità di un anno
Mister Bedin: "Prima o poi doveva capitare. Siamo stati sconfitti da una squadra forte come il Chions. Ora testa alla Virtus Bolzano"
Una sconfitta che insegna molto e che servirà per crescere ulteriormente. Ne è certo Maurizio Bedin (nella foto), allenatore della Juniores nazionale del Campodarsego, sconfitta per la prima volta dopo un anno sabato scorso a Chions.
“Prima o poi, per la legge dei grandi numeri, doveva capitare”, analizza il tecnico biancorosso. “Siamo stati sconfitti da una squadra forte, che aveva giocatori più vecchi di noi e che provenivano anche dal Pordenone. Nonostante tutto la sconfitta risulta troppo larga per quanto visto realmente in campo. La squadra non ha demeritato, ha disputato una buona gara. La prestazione non è mancata e, anzi, devo dire che ho visto lo stesso atteggiamento delle altre 22 gare. Quando vedi i tuoi ragazzi affrontare ogni gara con lo stesso atteggiamento, allora vuol dire che si è sulla strada giusta e che i ragazzi sono pronti per la prima squadra”.
Bedin ha già parlato ai ragazzi. “Ho detto loro che è importante anche perdere, perché bisogna anche saper assaporare cosa vuol dire essere sconfitti e perché dalle sconfitte sia allenatore che giocatori possono migliorare e analizzare meglio cosa c’è da migliorare. Quando perdi guardi più in profondità le cose”.
Sabato però il tecnico si aspetta un pronto riscatto con la Virtus Bolzano. “Sarà una gara difficile come tutte. Il campionato Juniores nazionale è difficile, perché ogni gara è una incognita. Ti trovi ad affrontare le gare magari senza alcuni giocatori che sono convocati in prima squadra, come accaduto a noi sabato scorso con Conti e Barzaghideanu, o avversari che hanno elementi che scendono proprio dalla prima squadra. Sono fiducioso però, perché credo che i ragazzi abbiano ormai assimilato lo spirito del Campodarsego e quindi sono certo di avere a disposizione un gruppo forte che saprà immediatamente reagire alle difficoltà”.
Dal sito ufficiale del Campodarsego