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Edizione provinciale di Belluno


Riforma sport: la lettera del presidente del Coni Veneto, Dino Ponchio

Si lavora dietro le quinte

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Il Comitato regionale Veneto ha pubblicato uno stralcio della newsletter inviata dal presidente del CONI Veneto, Dino Ponchio, per far capire come le osservazioni raccolte dalle società più partecipi di questo cambiamento innescato dalla legge di Riforma dello Sport, siano state preziose e non andranno perse.

Care Amiche e Amici,

siamo all’apertura delle attività per diversi sport “estivi” che, sommate a quelle degli sport che si fanno d’inverno, fanno sì che aprile e maggio siano i mesi di più intensa attività per tutto il nostro movimento.

In mezzo a questo “turbinio” di partite, gare, manifestazioni, si aggiungono anche le incombenze previste dall’entrata in vigore della “pessimissima” (oramai lo sapete che la chiamo così) “legge dello sport”.

Non mi dilungo in quanto il mio pensiero lo conoscete bene, pensiero che, tra l’altro, ho espresso in modo durissimo nella trasmissione di TV/7- Triveneta di lunedì 1° aprile (se avete voglia andate a guardarvela).

La cosa che mi sorprende un po’ è che, nonostante “noi” predicassimo da molto che stava per caderci addosso un macigno (24 incontri del CONI in Veneto sul tema nel 2023), le nostre ASD-Società se ne stanno accorgendo solo ora che toccano con mano i nefasti effetti della sua applicazione che, seppur parzialmente mitigata grazie alle nostre fortissime proteste, sempre pesantissime sono.

Mi sorprende, ma non mi dispiace affatto, che anche altre realtà sportive organizzino incontri sul tema, a volte gratis, a volte a pagamento, ma comunque “più siamo meglio stiamo”. Certo mi piacerebbe che ai nostri qualificati incontri ci fossero più Dirigenti e meno “professionisti” (Commercialisti, Consulenti del Lavoro, Avvocati) che vengono a imparare per poi far “pagare” le parcelle…ma almeno così non sbagliano!

In proposito ricordo che, in sinergia con Regione Veneto e FIGC, abbiamo stilato un documento di sintesi con una serie di proposte ulteriormente migliorative della legge. Il documento sarà portato dalla Regione alla “Conferenza delle Regioni” per essere discusso...speriamo bene.

L’ultima nota sul tema per informarvi che un “gruppo di lavoro”, altamente qualificato, sta elaborando un nuovo testo di legge sullo sport, con lo scopo di inviarlo al governo con il supportato di “un milione” di firme per arrivare all’abrogazione di questa “pessimissima” legge e attivarne una, frutto delle esperienze e conoscenze degli uomini dello sport, anche qui…speriamo bene.

Torno un attimo sul tema Regione Veneto perché, come evidenziato anche nella mia ultima “letterina, essere passati da 1.800.000 euro a 23/24 milioni per lo sport è una cosa straordinaria e da sottolineare. Lo sport regionale se ne gioverà molto, anche se oltre 20 milioni sono destinati ai miglioramenti negli impianti sportivi e “solo” 2/3 allo sport praticato, ma non possiamo certo lamentarci, finalmente possiamo dire di essere soddisfatti, chiediamo però che questo stanziamento o una quota molto significativa diventi “strutturale” e no episodica, ancora…speriamo bene.

Per vostra comodità e in particolare per chi (Enti Pubblici-Comuni e Privati) avesse interesse sull’impiantistica sportiva, vi segnalo di seguito il bando della Regione Veneto, rivolto a tutti i Comuni del territorio e alle organizzazioni sportive proprietari di impianti sportivi o titolari di un diritto reale o di godimento per almeno 4 anni.

Il bando prevede l'erogazione di contributi per interventi relativi alla realizzazione e ristrutturazione di complessi edilizi di edifici ospitanti impianti sportivi riguardanti l'efficientamento energetico, il miglioramento sismico, il completamento e messa a norma di impianti e complessi sportivi pubblici e/o strumentali all'attività sportiva, anche situati all'interno del plesso scolastico.

Sintesi estrema del “bando”: ciascun soggetto può presentare una sola istanza; i Comuni capoluogo o con numero di abitanti superiore a 40.000 possono presentare fino ad un massimo di 3 istanze per altrettanti impianti sportivi; scadenza 20 Maggio 2024: il contributo, in conto capitale, potrà essere concesso agli interventi, o lotti funzionali, del costo minimo di 25.000 euro (incluso ogni onere come da quadro economico del progetto) in misura pari al 80% della spesa ammissibile totale e, comunque, entro il limite di contribuzione massimo pari a 100.000 euro....speriamo bene anche qui!

A proposito di stanziamenti vi ricordo che CONI Veneto, con finanziamenti propri e di “Enti” esterni riesce ad assegnare alle Società che aderiscono ai “Progetti” CONI (Centri Coni ed Educamp) circa 200.000 euro, che, come livello, risulta quasi il doppio rispetto alla seconda regione in Italia. Ci riusciamo anche perché da quest’anno, su mia sollecitazione, è premiata da “Roma” anche la “produttività”; quindi, il numero di Centri e Educamp attivati e, dato che noi siamo la primissima regione come adesioni (circa 180) ci arrivano buoni finanziamenti. Proprio per questo vi chiedo di far aderire le vostre ASD ai progetti, così magari possiamo fare ancora di più per loro.

Mi accorgo che sono arrivato a quasi due paginette, per cui devo chiudere e, scusandomi di aver parlato quasi esclusivamente di soldi, ma servono...servono, vi saluto cordialmente.

Dino Ponchio
Presidente CR CONI

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  Scritto da Redazione Venetogol il 16/04/2024
 

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