Quantcast

Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×
Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

"La Sanvitese non muore mai". A tu per tu con il bomber Della Bianca

L'attaccante dovrà saltare l'ultima di campionato per squalifica

Nella foto: Stefano Della Bianca.
 
Si  è fermato a quota 14 reti quest'anno. Il contributo di bomber Stefano Della Bianca, in doppia cifra per l'ennesima stagione, non è bastato per salvare direttamente la Sanvitese che domenica si gioca la partita della vita in quel di Mezzocorona, un vero e proprio anticipo dei play out per la permanenza nella serie D.

I friulani hanno un solo risultato a disposizione, (in realtà se il Drò perde vanno ai play out lo stesso anche in caso di sconfitta N.D.R.) la vittoria e i tre punti, nell'ultima giornata della regular season, devono assolutamente finire nella cassaforte di Peresson e compagni per continuare a sperare nella salvezza. I biancorossi ci hanno comunque abituato ai miracoli e nel calcio come si sa, la scaramanzia ha il suo peso.

Domenica sfida da dentro o fuori. Però orecchie alte, perchè se il Drò non vince per voi è fatta lo stesso...

"Non possiamo assolutamente star a vedere quello che succede in casa degli altri o a metterci a far i ragionieri...Noi contiamo di vincere, per poi entrare nei play out altrimenti il rischio di finire direttamente in Eccellenza è altissimo. Siamo veramente con l'acqua alla gola...abbiamo lasciato per strada alcuni punti che erano veramente meritati e che per sfortuna o ingenuità da parte nostra, non siamo riusciti a conquistare. Ora ci si gioca tutto domenica con il Mezzocorona e mi spiace che non potrò prendere parte alla gara in quanto sarò squalificato. L'ennesima beffa di una stagione che non è stata delle più brillanti."

Con i "se" e con i "ma", si costruiscono delle nazioni, ma se potessi tornare indietro nel tempo che cosa cambieresti?

" Sicuramente il calendario che non ci ha agevolato. Mi spiego...Ci siamo trovati nelle ultime giornate contro il San Paolo e il Ripa che viaggiavano con il vento in poppa e sulle ali dell'entusiasmo e successivamente beccare anche il Marano e il Pordenone che si giocavano il campionato non ci ha sicuramente aiutato. Queste comunque, son piccole sfaccettature di fronte a grosse ingenuità che abbiamo commesso con il Drò e il Monfalcone con i quali abbiamo peccato d'inesperienza e se non si sfruttano occasioni con squadre che sono alla portata, difficile poi che riesci a far qualcosa contro delle corazzate. "

La Sanvitese comunque ci ha abituato ad imprese titaniche in questi ultimi anni. Una squadra che ha 7 vite...

" La Sanvitese non muore mai sia chiaro, anche se abbiamo una rosa giovane, ce la possiamo fare se crediamo in noi stessi. Sono fiducioso, perchè per i più ad inizio stagione, eravamo già spacciati, invece siamo ancora li a lottare per la permanenza nella categoria. Ora siamo artefici del nostro destino. Pensiamo comunque ad un obbiettivo alla volta. Intanto vediamo di acchiappare i play out e poi penseremo agli spareggi successivi. Il nostro mini campionato comincia adesso. E dobbiamo farlo in maniera impeccabile. L'unica cosa che mi brucia da matti è non poter scendere in campo. Ma confido nelle motivazioni dei miei compagni di squadra, tutti uniti possiamo scrivere l'ennesima pagina importante per questa società."

Hai fatto una scelta di vita e ti sei avvicinato a casa nonostante le tante richieste. Come ti sei trovato a San Vito in questa stagione?

"Molto bene. Non sono per nulla pentito della scelta fatta. Società seria che fa il passo dietro alla propria gamba e di questi tempi è oro colato, ottimo gruppo composto da un mister bravo e preparato e dei compagni di squadra straordinari. La salvezza, sarebbe veramente il giusto premio per tutto l'ambiente."

Un ultima domanda. Chi vincerà il campionato? Pordenone o Marano?

"Sulla carta a mio parare la partita più difficile ce l'ha il Marano in quanto il Monfalcone conta sul miglior piazzamento nei play out. Ma secondo me alla fine ci sarà lo spareggio e credo che sia la conclusione migliore per questo avvincente campionato di testa. Due squadre che hanno dato vita ad un duello incredibile ed entusiasmante, che è giusto che si concluda con la sfida tra le due contendenti principali....Che vinca il migliore."
 
Stefano Ali (Stene)
Print Friendly and PDF
  Scritto da ZZZ ZZZ il 02/05/2014
Tempo esecuzione pagina: 0,09588 secondi