Allievi fascia B. Una tripletta di Lavina fa volare il CareniPievigina
Battuto 4-2 l'ArziChiampo che aveva rimontato due reti
Vai alla galleriaNella foto: l'ArziChiampo.
Careni/Pievigina-ArziChiampo 4-2
Careni/Pievigina: Armellin, Gugel (37’ st Munarin), Dal Canton, Carniel (13’ st Fier), Pazzaia, Vincenzi, Lavina (37’ st Botton), Mazzocco, Traspadini, Frezza (28’ st Pol), Gallina (25’ st Vitaliano)
A disposizione: 12 Villanova, 16 Favero
Allenatore: Alessandro Cipriani
ArziChiampo: Monaco, Mastrotto ( 22’ st Banse), Fuser, Massignani (28’ pt Trevisan), Simonato, Veronese, Marzari (34’ st Dauti), Nardi (20’ st Mizzon), Borovic, Tregnago (31’ st Rebellin), Acerra (25’ st Zarantonello):
A disposizione : 12 Singh
Allenatore: Michele Cosco
Arbitro: Alessandro Stiz sez. di Conegliano V.to
Reti: 8’ pt Traspadini, 14’ pt, 27’ e 30’ st Lavina, 31’ pt Borovic, 21’ st Acerra
Note. Mattinata velata, terreno in buone condizioni.Ammonito: Monaco. Recupero: pt 1’ st 5’
Solighetto.Di poker in poker… Il CareniPievigina non placa la sete del gol (16 i sigilli in 320’). Dopo la quaterna rifilata sette giorni fa al Sacra Famiglia nella trasferta padovana, gli Allievi Sperimentali di mister Alessandro Cipriani hanno piegato la resistenza di un ordinato e irriducibile ArziChiampo con altri quattro palloni nella sacca avversaria. I solighesi a oggi dividono la vetta con i veronesi del Villafranca passati nella 4^ di campionato con un vistoso 8-0 all’ Union Vis. Il cammino in parallelo in vetta alla classifica, continua…La seconda gara casalinga (nel turno precedente i giallo-rosso-bù avevano esordito da vincitori con il 5-2 inflitto al Nervesa) ha visto i solighesi soffrire parecchio dopo il 2-0 che sembrava aver incanalato la gara. L’ArziChiampo si è rivelato una formazione organizzata, valida nel palleggio, ma poco potente nei venti metri finali dove solo la velocità negli spazi concessi ha permesso a Borovic e Acerra di prendere il sopravvento sulla difesa solighese a tratti poco protetta dalla mediana soprattutto a cavallo tra i due tempi.
La partita è filata via piacevole e al 4’ è Traspadini, imbeccato sulla corsa dalla mediana a battere a rete un pallone di contro balzo che esce di poco. All’ 8’ il gol del vantaggio solighese: dalla sinistra Gallina centra, il pallone spiovente rimbalza a terra nei sedici metri, tradisce il centrale ospite e Traspadini di mezzo volo insacca. Al 14’ il bis di casa. E’ Lavina sullo stretto a conquistare una palla ristagnante ai sedici metri e dalla lunetta il tiro radente vale il raddoppio. La supremazia solighese non dà respiro ai vicentini che al 22’ rischiano il tris sulla deviazione da sotto di Dal Canton che sorvola la traversa. Al 31’ l’ArziChiampo riduce il gap con Borovic; il centravanti, caparbio nell’inseguire ogni pallone, sfrutta un malinteso tra Vincenzi in chiusura e Armellin. Lo contatto tra i due difensori solighesi è l’assist che il centravanti con la porta spalancata e non si fa scappare. E’ il 2-1. Il Careni subito il gol arretra, smarrisce la tranquillità, la praticità della manovra e lascia il pallino del gioco alla formazione di Cosco.
Nel secondo tempo il cliché non cambia e nei primi minuti l’ ArziChiampo schiaccia all’indietro l’undici di casa. Solo al 9’ una fiondata di Traspadini indirizzata sotto la traversa (prodezza e deviazione di Monaco) ridesta i solighesi. Ma la “crisi” dei ragazzi di mr. Cipriani è evidente: la squadra arranca non filtra e subisce. Al 21’ arriva così il 2-2 vicentino sul micidiale affondo di Acerra, che Gugel in debito di fiato, superato nell’allunga non riesce a rimontare. Armellin esce dal pali, ma il pallone è già in fondo al sacco. La partita a questo punto è in mano all’ArziChiampo. Ma ragazzi di Cosco nel cercare il gol del sorpasso alla lunga accusano la fatica e la sveglia mattutina. Nel finale il calo fisico giallo-azzurro è punito dal Careni che dagli avvicendamenti trova fiato e nuova lucidità. Questa sprigiona le energie di riserva e in 3’ la capolista rovescia la partita con Lavina. L’ala prima finalizza in rete un piazzato in movimento dai 20 metri (la palla scheggia il palo interno e rotola nella rete) e al 30’, in giravolta, in mischia, con il mancino fissa il poker.
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