Addio a Adriano Manservigi, grande bomber veronese degli anni 70'...
Nella foto: Manservigi a 20 anni in maglia rossonera.
di Giorgio Verzini
Il calcio veronese piange la scomparsa di uno dei più forti attaccanti degli anni ’70. Adriano Manservigi era nato a Casarza della Delizia (Pn) nel 1949 e dopo aver mosso i primi passi nella squadra dell’Edera Veronetta si era trasferito all’Audace San Michele Extra, dove debuttava in Serie D nel 1966-67, mettendo a segno sei reti in 17 partite.
Le sue spiccate doti di uomo da area, venivano notate anche fuori dalla provincia scaligera e dopo quattro stagioni disputate al “Tiberghien” con la maglia rossonera, arrivava il trasferimento prima all’ambizioso Schio in Serie D, poi nel Legnago Salus di Gigi Menti e addirittura in Serie C sia con i biancoscudati del Padova, che con gli arancioni della Mestrina.
Tornato all’Audace nel 1976-77 e grazie anche ai suoi 10 goal i rossoneri riconquistano la Serie C.
Dopo l’esperienza all’Adriese con l’amico-compagno “Puma” Montagnoli, conclude la carriera da calciatore in provincia, vestendo le casacche di Pescantina, Tregnago, Illasi e Olympia Domiro.
Smessi i panni da calciatore, Adriano ha intrapreso successivamente la carriera di allenatore, offrendo la sua collaborazione in tantissime società come Audace, Borgo S.Pancrazio, Dossobuono, Euroteam S.Lucia, Pedemonte, S.Martino, Somma, Team S.Lorenzo Pescantina, Tregnago, Valeggio, Valpolicella, Villafranca e per ultima la squadra del Montorio nella stagione 2014-2015.