Promo D. Il Vedelago ne fa 4 e mister Carraro rischia l'esonero...
Nella foto: mister Carraro. Oggi il mister non ha motivo di gioire. I 4 gol al "Bolge" potrebbere riservargli novità...
Vedelago-Caorle/La Salute 4-1
Vedelago: Piovesan,Trentin, Ella, Boffo, Vechiu. Raduano, Gansane**, Bellio, Cinel***, Simonetto (30’ st Di Donè), Pezzato**
In panchina : 12 Dorella**, 13 Morandin**, 15 Faggian ****, 16 Shala**, 17 Santi, 18 Girardi
Allenatore: David Favaro
Caorle /La Salute: Striatto, Bacchiega* (1’ st Benedet*), Cester, Cima, Cicuto, Locatelli****, Quell’Erba, Bravo, Tomasella (31’ st Riki Zanon), Marsonetto***, Pescara
In panchina: 12 Gonella, 13 Bergamo, 16 Giordano **, 17 Andrea Zanon, 18 Miolli
Allenatore: Vladimiro Cararro
Arbitro: Paulo Ndoja sez. di Bassano del Grappa
Assistenti: Mel di Conegliano e Cisotto sez. di Conegliano V.to
Reti: 46’ pt Pezzato, 1’ st Raduano, 16’ st Cinel, 20’ st Quell’Erba, 47’ st Gansane
Note. Pomeriggio ventoso, terreno in buone condizioni spettatori 150 circa. Recupero 1’ st 3’
Vedelago. Al “Bolge” il Vedelago fioda quattro palloni nella porta caorlotta e per Vladiniro Carraro questo ennesimo black-out potrebbe segare la resa. La panchina da stasera non è più solida. Per i padroni di casa i tre punti sono un toccasana e la classifica riporta il buon umore. Gra bruttina nella prima frazione con l’undici veneziano, pratico piacevole a vedersi nello sviluppo dell’azione ma inefficiente sotto porta. I padroni di casa nella prima parte hanno forse avvertito l’importanza della posta in palio e quasi mai Ella e copag nel far ripartire l’avanzata dalle retrovie hanno saputo rendere lineare e pungente l’offensiva nella metà campo ospite. Azioni di facile lettura tattica per la mobile disposizione preparata da mr. Carraro. Ma sono i gol a determinare le fortune di un confronto. Nel finale di frazione sul uno dei rari attacchi di casa l’incertezza in presa a aerea di procura l’occasione del vantaggio di casa che il rapido Pezzato concretizza nel vantaggio. In avvio di ripresa, la mazzata sulla prevista reazione ospite: angolo dalla destra e nel grappolo è Raduano a incornare il pallone del raddoppio. Spianata lastra dache indirizza al successo, il Vedelago approfitta delle incertezze e dello smarrimento tattico dei litorali per piazzare alle spalle di Striatto il terzo pallone con il giovane Cinel che sfrutta un malaugurato retropassaggio a favore di Striatto al quale non resta scelta nel raccogliere i pallone nel sacco. Il Caorle non ci sta a soccombere di brutto e al 20’ è il furetto Quell’Erba a ridurre il divario con un preciso diagonale. Le ultime giocate di una gara che ha solo il motivo di attendere il triplice fischio al 47’ registra il piazzato di Gansane che non dà scampo all’intervento di Striatto.