Ruzza non esclude l'idea di riprendere la stagione 2019/2020 ad agosto

Intervenuto nel corso di una trasmissione sportiva su Tv7 Triveneta, condotta da Giorgio Borile, il presidente del Comitato regionale Veneto Giuseppe Ruzza è tornato a parlare del futuro dei campionati dilettantistici.
Nel ribadire che la razionalità sta dicendo che è praticamente impossibile tornare in campo in questa primavera, Ruzza afferma che ci sono molte proposte e ipotesi allo studio. Una di queste, finora tra le meno gettonate, è che il campionato 2019/2020 possa riprendere a fine agosto (sperando che le condizioni sanitarie lo permettano), allo scopo di disputare le giornate mancanti. La stagione 2020/2021 partirebbe in seguito, eventualmente con una formula più veloce, avendo meno tempo a disposizione: fa l'esempio di tre gironi di Eccellenza da 11 squadre, anziché i soliti due da 16. Una soluzione estrema, per una situazione estrema, che comunque andrebbe decisa dall'alto in modo univoco a livello nazionale, e non da un singolo Comitato regionale.
Ruzza è quindi tornato ad invocare un provvedimento solenne da parte del Governo, in modo da evitare ricorsi e contenziosi. Durante la trasmissione si è parlato anche di settori giovanili e aiuti economici per le società. Ha inoltre ricordato che sono già stati giocati due/terzi della stagione, "non proprio pochi, e questo deve far riflettere".

Ecco il video della puntata andata in onda: l'intervento del presidente Ruzza inizia dopo 2 ore e 31 minuti. Tra gli ospiti anche il presidente del Campodarsego, Daniele Pagin.