Primi bilanci. Bassano: la parola al diesse Cristian Giacometti
Per lui è arrivata la riconferma in giallorosso. "Speriamo di salire in Eccellenza vista l'ottima stagione, grazie anche ad uno straordinario rendimento al Mercante. C'è la volontà di proseguire con mister Maino"
In attesa di conoscere l’evoluzione dell’emergenza Coronavirus e le successive decisioni della Federazione sui verdetti dei campionati, proviamo a tracciare un bilancio per varie squadre. Questa volta è il turno del Bassano - girone B di Promozione. Per l’occasione abbiamo sentito il direttore sportivo Cristian Giacometti (in foto), che oggi è stato riconfermato ufficialmente per il terzo anno consecutivo in giallorosso.
«Quella finora disputata è stata un’ottima stagione per il Bassano, nonostante i molti cambiamenti nella rosa rispetto all’anno della promozione dalla Prima categoria. Siamo al comando in classifica (+6 sullo Schio), con miglior attacco e miglior difesa. E uno straordinario rendimento al “Mercante”: nelle ultime 26 partite casalinghe di campionato, comprese quelle della scorsa stagione, ne abbiamo vinte 25 e pareggiata una con la Rocca Altavilla», ricorda Giacometti, «D’altronde tra le mura amiche possiamo contare su una media spettatori altissima per essere in Promozione. In genere ci sono 600-700 persone sugli spalti, addirittura 1.500-1.600 nello scontro al vertice con lo Schio. Affluenze che forse non si registrano nemmeno in Serie C. Quindi il “Mercante” ci dà sempre qualcosa in più. Anche in trasferta abbiamo un buon seguito, con 200-250 presenze. Numeri importantissimi, grazie anche alla nuova gestione del presidente Fabio Campagnolo, che ha coinvolto la gente del nostro territorio».
Capitolo allenatore: «Ho già parlato con il mister Francesco Maino, da parte di entrambi c’è la volontà di proseguire il rapporto. La prossima settimana andremo a definire anche con il presidente».
È un Bassano che può contare su uno dei capocannonieri del girone B, Nicolò Garbuio: «Giocatore che conoscevo e che ho voluto portare in giallorosso a fine 2018. Ha segnato una quindicina di gol nel girone di ritorno in Prima categoria, e altrettanti in questa stagione, quando mancherebbero ancora 8 turni alla fine. Siamo comunque soddisfatti di tutta la rosa. L’unico neo è stato il calo di risultati a dicembre, comunque leggero e fisiologico, oltre alla prematura eliminazione nel quadrangolare del Trofeo Veneto».
Non resta che attendere le decisioni della Federazione: «Per come la vedo io, i campionati si possono considerare definitivamente conclusi a metà febbraio. Non c’è nessuna possibilità di tornare a giocare, ed è giusto chiudere qui. Ovviamente la nostra speranza è di salire in Eccellenza. A prescindere dal primo posto, mi auguro che la Federazione tenga conto degli investimenti fatti da alcune società e del lavoro durato 7 mesi, non troverei corretta la scelta di buttare via tutto. Spero quindi che le prime classificate possano salire, sarei inoltre dell’idea di fare una retrocessione per girone. L’altra speranza è che a settembre possa iniziare il nuovo campionato: purtroppo non è così scontato», conclude il ds.
I numeri del Bassano: 1° posto in Promozione B con 54 punti (31 in casa e 23 in trasferta), per effetto di 17 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte (contro Virtus Cornedo e Montebello), 52 gol fatti e 17 subiti. Nel girone di ritorno, 2 punti in più rispetto all’analogo percorso dell’andata. Il marcatore più prolifico è Nicolò Garbuio con 15 reti.