CastelbaldoMasi. Germano Zerbetto neo responsabile della comunicazione
Arriva dall'esperienza al Villafranca Veronese
Vai alla galleriaGermano Zerbetto (a destra nella foto, con il patron Ottoboni) è il nuovo responsabile della comunicazione del CastelbaldoMasi in Eccellenza. Fino a pochi giorni fa ha svolto lo stesso ruolo al Villafranca Veronese in Serie D.
Cosa ti ha spinto Germano a legarti al CastelbaldoMasi, squadra padovana che milita nel campionato di Eccellenza Veneto?
"Il Presidente Michele Ottoboni già l’anno scorso mi aveva cercato per rivestire il ruolo di Responsabile della Comunicazione nella formazione padovana, ma avevo preferito rimanere a Villafranca in serie D dopo l’emozionante spareggio play out vinto contro il Legnago per 2 a 1.
Quest’anno poi mi ha cercato di nuovo insistentemente dandomi completa autonomia in ambito della comunicazione così da poter portare le mie idee, miei metodi e format video per valorizzare la comunicazione e l’immagine della società".
Hai avuto altre proposte in questo periodo da altre società?
"Sì, diciamo che ho avuto 5/6 proposte in questo periodo, di cui un paio arrivate da squadre ambiziose e di categoria superiore , che colgo l'occasione per ringraziare.
Ho scelto CastelbaldoMasi perché mi sono sempre detto che bisogna legarsi a chi ti vuole, ti apprezza, ti stima e ti permette di mettere in pratica le tue idee.
Dopo aver parlato con il presidente Michele Ottoboni, non ho avuto dubbi sulla scelta. È un presidente “vulcanico”, diretto nella comunicazione con una passione sfrenata per il calcio che trasmette a tutto l’ambiente che lo circonda.
Spero di poter ricambiare la fiducia con la passione, l’impegno e la professionalità che metto nell’ambito della comunicazione così da valorizzare l’immagine di società, atleti e sponsor".
Che idee hai per la nuova esperienza a CastelbaldoMasi come Responsabile della comunicazione?
"Cercherò di puntare sia sui servizi video (highlights e interviste) da pubblicare sui social della società: sito internet, pagina Facebook e Instagram sia articoli scritti così da coinvolgere gli appassionati del Castelbaldo e gli sportivi che mi conoscono e che seguono da anni i miei servizi.
Ho creato un nuovo canale YouTube e Telegram, così da dare la possibilità a tifosi, sportivi e atleti di avere sempre, in qualsiasi momento a disposizione “on demand” i servizi video pubblicati".
Cosa vorresti migliorare a Castelbaldo?
"Da ex arbitro ho sempre avuto un occhio di riguardo e una forte attenzione verso la classe arbitrale puntando sul rispetto in primis verso la figura dell'arbitro e degli assistenti, cercando di aiutarli nello svolgimento del loro compito. Ricordo che la categoria dell’Eccellenza è un trampolino di lancio per la carriera di un arbitro, per spiccare il “volo” in ambito nazionale.
Mi piacerebbe, come società, seguire questa filosofia e approccio verso il mondo arbitrale a prescindere dalle decisioni pro o contro durante la partita che fanno parte del gioco del calcio".
Qui a CastelbaldoMasi c’è un clima caldo e familiare con forte coinvolgimento dei tifosi verso la squadra.
"Se penso che gli abitanti complessivi dei due paesi sono circa 3.200 (1.700 Masi e 1.500 Castelbaldo) e che a vedere le partite c’è una media di 300 persone con punte anche di 5-600 si capisce subito l’entusiasmo che circonda la squadra.
Il "terzo tempo" poi qui a Castelbaldo è un momento molto sentito ed è diventato una consuetudine, utile per creare gruppo tra tifosi, dirigenti e squadra. Ci si ritrova nella “club House” adiacente al campo sportivo per mangiare assieme almeno una volta alla settimana".
Per quanto riguarda gli sponsor della società hai in mente qualcosa per la loro visibilità?
"Sì, mi piacerebbe dare visibilità ai partners che sostengono la squadra con articoli ad hoc sull’attività svolta e come novità mi piacerebbe creare degli "spot pubblicitari" direttamente in azienda così da valorizzare i prodotti e servizi dell’azienda oltre ovviamente ai consueti loghi e banner da inserire nei servizi video".
Che tipo di campionato di Eccellenza sarà il prossimo?
"Partiamo dal fatto che dovrebbero esserci 2 gironi da 18 squadre con alcune big alla partenza. Solo per citarne alcune: Bassano, Montecchio Maggiore, Arcella, Pozzonovo, Villafranca Veronese. Da aggiungere altre “outsider” che potrebbero rivelarsi “mine vaganti”. Vedo un campionato molto livellato con alcune neopromosse da tenere d’occhio: Schio, Scardovari e San Giorgio in Bosco.
Il Castelbaldomasi dovrà cercare in primis di creare un gruppo coeso sia dentro che fuori dal campo. So che il presidente Ottoboni, il direttore generale Franco Gobbi e il nuovo direttore sportivo Andrea Brentegani stanno lavorando alacremente nel contatto dei giocatori sia “senior” che “under” così da mettere a disposizione di mister Nicola Corestini una rosa di assoluta qualità che possa rivestire un ruolo da protagonista. Chi indossa la casacca biancorossa delle “tigri” del CastelbaldoMasi deve sentirla come una “seconda pelle” perché l’entusiasmo intorno alla squadra è molto alto".