Eccellenza. Schio in campo per la seconda settimana di allenamenti
Giallorossi al lavoro sul campo di Torrebelvicino
Vai alla galleriaDopo il lungo stop causa Covid-19, la prima squadra del Calcio Schio è tornata ad allenarsi in vista della nuova stagione del campionato d’Eccellenza, rispettando le misure di prevenzione e le normative vigenti. E' iniziata ieri la seconda settimana di allenamenti.
A fare il bilancio della prima settimana è il tecnico Davide Zenorini.
«È stata una settimana di inizio. Il mio obiettivo era muovere i giocatori dopo questi mesi di lockdown e fare una pre-preparazione. Siamo in tanti, ci sono anche degli juniores con noi. Seguiamo le normative in corso e le distanze: è importante per la società. Ho voluto iniziare subito a trasmettere le mie idee di gioco, sempre in base alle caratteristiche dei giocatori. Per quanto riguarda i carichi di lavoro, abbiamo alternato un giorno più pesante ad un altro più leggero. È stata una settimana positiva di inizio lavoro: ho visto che anche i nuovi innesti si stanno integrando bene. Per il resto è ancora presto, non mi aspettavo nulla di più. L’obiettivo era muoverci ed iniziare a conoscerci tutti».
Tra i giocatori della scorsa stagione e i nuovi arrivati, che gruppo squadra c’è?
«Secondo me la società ha fatto una scelta intelligente ovvero quella di cercare di trovare giocatori limitrofi, i migliori della zona. Di conseguenza molti si conoscevano anche al di fuori dal campo, magari tanti hanno giocato contro negli anni. Questa cosa sicuramente ha aiutato e molti non vedevano l’ora di giocare assieme per la stessa maglia. Ho dei punti fermi che sono i ragazzi dell’anno scorso e la curiosità adesso è quella di vedere come amalgamare tutti sia caratterialmente che tecnicamente. Stiamo andando ad affrontare un’altra categoria e dobbiamo stare attenti a capire che ci saranno maggiori difficoltà».
La scorsa stagione voleva uno Schio implacabile. Che squadra vuole quest’anno?
«Vorrei una squadra determinata a fare sempre la cosa giusta. Mi piacerebbe che tutta la squadra avesse la forza mentale, tecnica e fisica di pensare all’unisono: cercare di essere un tutt’uno con le varie situazioni che si vanno a sviluppare durante la stagione, sia nei momenti positivi che in quelli negativi. Una squadra, quindi, determinata a concentrarsi in un’unica cosa. Questo sarà un punto di partenza».
Che obiettivi ha, Mister? Che obiettivi ha la squadra e quali sono i sogni del Calcio Schio in Eccellenza?
«La cosa più intelligente da fare è quella di trasformare i sogni in obiettivi. Io proverò a vincere tutte le partite. Noi ci alleniamo per questo. Penso di avere una squadra forte, il mercato è stato fatto bene. In campo, poi, ci vanno i giocatori seguendo il mio lavoro e quello di tutto lo staff. Mi aspetto un campionato da protagonisti: lo pretendo. Voglio che anche i calciatori e la stessa società abbiano la stessa ambizione. Sappiamo che gli avversari sono forti e hanno le loro ambizioni, ma noi con tutte le nostre forze dobbiamo concentrarci e provare a vincere ogni domenica».
Ufficio stampa Schio
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