Quantcast

Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×
Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Edizione provinciale di Vicenza


Arzignano. La ricetta di Casini: "Ci serve un pensiero più operaio"

Serie D. Il centrocampista, uno dei pochi rimasti dalla passata stagione in Lega Pro, analizza con grande obiettività il delicato momento della squadra e spiega l’unico modo per invertire la tendenza e iniziare ad esprimersi sui valori che competono al gruppo

Vai alla galleria

Serve cambiare marcia. Ma soprattutto cambiare mentalità. Questo il pensiero di Riccardo “Riky” Casini, uno dei reduci dell’esperienza in Lega Pro, rimasto in gialloceleste per guidare la squadra ad un’annata importante. Ma finora le cose non sono andate come ci si aspettava in casa FC Arzignano Valchiampo, e da tutti è chiesto uno sforzo in più, per voltare pagina e iniziare a far vedere le indubbie qualità della squadra. Però con un atteggiamento diverso.

Riccardo Casini, come ha assorbito la squadra il cambio di guida tecnica? Che clima si respira nel gruppo e nello spogliatoio?
“Il cambio di guida tecnica è sempre un momento triste e difficile per tutto l’ambiente, in primis perché ti lasciano persone con cui hai condiviso tantissimi momenti ed emozioni, e pure perché è una sconfitta per tutti e ognuno si mette a confronto direttamente con se stesso e con le proprie responsabilità”.

Come sono stati i primi giorni con mister Bianchini?
“La squadra voglia di dimostrare qual è veramente il proprio valore e si è messa subito a disposizione del mister Bianchini con spirito di sacrificio e abnegazione, sapendo che quello che abbiamo fatto finora non è stato sufficiente”.

Tu conosci bene l’ambiente e hai grande esperienza. Cosa credi sia mancato alla squadra fino a questo momento? Perché nessuno, voi compresi, si sarebbe aspettato un inizio così complicato…
“È indubbiamente un inizio che nessuno si sarebbe mai aspettato, sicuramente non ha aiutato il fatto di non avere quasi mai avuto la rosa al completo ed è mancato anche qualche episodio positivo che avrebbe potuto influenzare positivamente la testa e la fiducia di tutti, bisognerà quindi alzare i giri del motore”.

La squadra ha qualità innegabili e ha le doti per uscire da questa situazione. Su cosa dovrete lavorare maggiormente in questo momento per iniziare ad esprimervi sui livelli che tutti vi riconoscono?
“La squadra è composta da giocatori di grande qualità di cui ancora non siamo riusciti a dimostrarne il vero valore, e la colpa è nostra in primis, quindi dobbiamo lavorare ancora di più sotto tutti i punti di vista per recuperare i punti che abbiamo lasciato per strada e rimetterci in pista verso i nostri obbiettivi”.

Prossimo ostacolo, rinvii permettendo, la Virtus Bolzano al Dal Molin. Che squadra vi aspetta? Quali sono le sue caratteristiche e che partita credi ne verrà fuori?
“Siamo consapevoli del fatto che non esistono partite facili in questa categoria, perché tutte le squadre hanno una loro identità e organizzazione, però penso che in questo momento più che guardare in casa d’altri dobbiamo guardare in casa nostra, preparando più la partita in funzione delle nostre carenze che sugli avversari, cercando di migliorare quelle che sono le nostre pecche”.

Che tipo di atteggiamento dovrà avere in campo l’Arzignano per riuscire a conquistare un risultato positivo?
“Per raggiungere questo agognato risultato positivo credo che si debba fare tutti un passo indietro per ritrovare certezze che abbiamo perso, credo che l’atteggiamento debba cambiare, si dovrà avere un pensiero più operaio, più voglia di sacrificarsi e lottare, senza pensare di essere superiori a certe squadre perché in questo momento potrebbe essere deleterio”.

Che messaggio mandiamo all’ambiente gialloceleste in vista dei prossimi impegni?
“È indubbiamente un momento difficile per tutti, dove le nostre abitudini e la nostra vita è cambiata totalmente. Non avere il sostegno del nostro ambiente è sicuramente un’altra nota estremamente negativa, perché non sentire l’ambiente caloroso e familiare che ti fa respirare Arzignano rende sicuramente più difficoltoso riuscire a superare certi ostacoli. Chiediamo a tutti di continuare a seguirci sui social e starci vicini anche se lontani, promettendo che torneremo presto ad abbracciarci”.

Ufficio stampa Arzignano Valchiampo

Condividi su Facebook    Condividi su X
Galleria fotografica
Print Friendly and PDF
  Scritto da Redazione Venetogol il 13/11/2020
 

Altri articoli dalla provincia...












Altre notizie in breve... (parte 7)

Nella foto a lato: Alessandro Pontarollo. Nella galleria in basso: Nicola Saviolo con il direttore generale Simone Ferlin. Altre notizie in breve (parte 7) > In Seri...leggi
05/06/2025


Altre notizie in breve... (parte 6)

Nella foto a lato: Alessandro Silboni. Nella galleria in basso: Christopher Borgo e Filippo Tripi. Altre notizie in breve (parte 6) > Secondo indiscrezioni non ...leggi
31/05/2025





Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,04278 secondi