La maggioranza dei club di Terza Venezia è favorevole alla ripartenza
A patto di farlo in sicurezza e con un protocollo adattabile
La netta maggioranza delle società della Terza categoria di Venezia e San Donà ha espresso parere positivo per la ripresa del campionato 2020/2021, a patto di farlo in sicurezza e con un protocollo adattabile a questo livello.
Il dato è emerso nella riunione online terminata poco fa, alla quale hanno partecipato 10 società su 12, in presenza anche del presidente del Comitato regionale Giuseppe Ruzza, del suo vice Roberto Mamerti, del consigliere regionale per Venezia Dino Tamai e naturalmente del delegato Dino Brusaferro (nella foto).
Favorevoli alla ripresa 8 club su 10, complice forse il fatto che in Terza non ci sono retrocessioni. Fra le società contrarie, pare che uno dei principali motivi siano i lavori stagionali di diversi giocatori verso giugno.
Dunque è stato chiesto un protocollo alla portata, alla luce delle varie incombenze (costi, medico operatore, tempo per fare i tamponi). La Federazione ha fatto richiesta di un contributo al Ministero per lo sport.
Come spiega il delegato di Venezia Brusaferro, in caso di ripartenza sarebbero due le ipotesi. Premesso che per fortuna non ci sono recuperi, una è di disputare sia l’andata che il ritorno con alcuni turni infrasettimanali, concludendo entro il 13 giugno. L’altra, più caldeggiata, è di concludere solo il girone di andata e di lasciare poi spazio alla Coppa.
Bassano e Vicenza. Il delegato di Bassano, Livio Birti, ci comunica che alle società della Terza categoria di Bassano e di quella di Vicenza verrà inviato un questionario per capire le loro intenzioni. Nella riunione di stasera si stanno trattando i temi più caldi, ma per avere un quadro più preciso occorre aspettare qualche giorno.