Serie D. Santi: 'La gara con il Belluno dimostra che la Luparense c'è'
Il successo per 1-0 consente di andare alla sosta con più serenità
Vai alla galleriaLuparense FC – Belluno 1 a 0. A metterci la firma nella 30° giornata di campionato di Serie D, girone C, è l’attaccante rossoblù Riccardo Santi (nella foto), classe 1990, che conferma ancora una volta il suo valore. Una rete preziosa, questa, per tutta la squadra: fa ritrovare i 3 punti al gruppo e dona serenità in vista di questa lunga sosta e della ripartenza del prossimo maggio.
Le parole del giocatore Riccardo Santi nel post match.
Riccardo, raccontaci il gol.
«Dario Venitucci ha dato una bella palla a Francesco Finocchio sull’esterno. Era il secondo o il terzo pallone che Francesco metteva in area in quel modo e non ero riuscito a prendere le misure fino a quel momento. Poi l’ha messa proprio giusta, perfetta ed è arrivato il gol. Diamo anche qualche merito a Finocchio per l’assist. È andata bene così».
Una rete che riporta grinta e serenità al gruppo dopo le due giornate difficili contro l’Ambrosiana ed il Trento. Cosa vi porta questa vittoria in vista della ripartenza del campionato?
«Assolutamente. In settimana era stato un po’ messo in discussione tutto quello che di buono era stato fatto perché comunque sia nel calcio è così. Venivamo da nove partite in cui abbiamo fatto sempre bene, ma quando giochi contro squadre attrezzate per vincere ci può stare anche di perdere. Era stata messa in discussione anche la squadra a livello di carattere. Invece credo che questa partita sia stata la dimostrazione che la squadra c’è sempre, c’è sempre stata e ci sarà da qua alla fine. Prendiamoci sicuramente i tre punti, ma ripartiamo per questo finale da questa prestazione veramente importante».
Come ha dichiarato mister Nicola Zanini, quando si va ad affrontare una lunga sosta di campionato è importante conquistare la vittoria nel match che la precede perché si va a lavorare più serenamente anche negli allenamenti. Nello spogliatoio cosa si respira Riccardo?
«È stata la prima cosa che ho detto in spogliatoio. Ho detto pensiamo a questa giornata perché per quindici giorni si penserà alla partita che c’è stata e non a quelle due che sono state Ambrosiana e Trento. Per 15 giorni adesso penseremo che abbiamo fatto una grande partita e saremo sereni. Si potrà lavorare tranquillamente e si potrà preparare veramente bene questo finale di stagione. Credo che comunque la squadra si meriti di fare un bel finale. I ragazzi hanno sempre dato tutto ad ogni partita. Poi purtroppo ci è mancato qualcosa per stare tra le prime, però questo comunque sia è il calcio. Prendiamoci tutto il buono di Luparense-Belluno per ripartire».
Il prossimo appuntamento stagionale è fissato per il 5 maggio, allo stadio Ballarin di Chioggia, contro l'Union Clodiense. In queste settimane dovrete costruire e preparare il match.
«Sarà una partita importante come saranno quelle che mancheranno da qua alla fine, difficile come tutte. Siamo tranquilli su ciò che la squadra mette: sempre il cento per cento. Purtroppo, tante volte anche se dai il 100 per 100 non riesci a portare a casa il massimo. Ci prepariamo per quella che è la Clodiense come una partita importante, da vincere. Da qua alla fine vogliamo vincere il più possibile».
Tua ex squadra, contro l'Union Clodiense ritrovi i colori che hai indossato in carriera.
«A questo non ci faccio caso perché ho giocato veramente in tante squadre. Sicuramente è bello tornare a Chioggia dove ho vissuto. Speriamo di fare una grande partita e cercare di vincere anche là».
Ufficio stampa Luparense
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