Serie D. La Dolomiti Bellunesi parte con il piede giusto in campionato
Dopo il passo falso in Coppa Italia, Levico Terme piegato 4-1
Vai alla galleriaSerie D, girone C, 1^ giornata
DOLOMITI BELLUNESI - LEVICO TERME 4-1
Reti: pt 29’ Corbanese; st 4’ rig. Sinani, 28’ De Paoli, 34’ Petdji, 41’ rig. Corbanese.
Dolomiti Bellunesi: Lombardi, Gjoshi, Mosca, De Leo (42’ st Toniolo), Tibolla, Petdji, Onescu, De Carli, Corbanese, Sivilla (24’ st Posocco), De Paoli (38’ st Cossalter).
Allenatore: Renato Lauria.
Levico Terme: Rosa, Davi, Piacente, Pezzuti, Pettinà, Scaglione, Grezzani (21’ st Torregrossa), Rinaldo (24’ st Santuari), Sinani (42’ st De Nardi), Vinciguerra (42’ st Stanghellini), De Feo (28’ st Tronco).
Allenatore: Claudio Rastelli.
Arbitro: Michele Maccorin di Pordenone
Assistenti: Farina di Brescia e Chimento di Saronno.
Note. Ammoniti: De Feo (21’ pt), Tibolla (34’ pt), Onescu (37’ pt), Vinciguerra (39’ pt + 27’ st), Davi (40’ st). Espulsi: Vinciguerra al 27’ st. Recuperi: pt 2’, st 4’. Calci d’angolo: 7-2.
Esordio ok. La SSD Dolomiti Bellunesi archivia la pratica Levico Terme con un netto 4-1 e mette in saccoccia i primi 3 punti del campionato. Morde due volte il “cobra”, ma menzione particolare per De Paoli, bravissimo a indirizzare il match in un momento particolare e complicato della gara.
La cronaca
La SSD Dolomiti Bellunesi ritrova di fronte il Levico dopo la sconfitta di una settimana fa in Coppa Italia. E mister Lauria cambia un po’ le carte: difesa a quattro, centrocampo più geometrico con l’inserimento di De Leo, attacco a tre, con De Paoli largo a sinistra.
L’avvio di gara è bloccato: il Levico gioca a distruggere le trame di gioco avversarie e con un pressing asfissiante impedisce ai padroni di casa di esprimersi. Con il passare dei minuti, la manovra dei trentini si fa più intraprendente, ma la coppia centrale Tibolla-Petdji regge l’urto. E così il primo squillo è della SSD Dolomiti Bellunesi, al 27’: corner di Mosca, testa di Onescu, palla alta.
È solo il preludio di cosa succede due minuti dopo: lancio millimetrico per Corbanese, bravo a controllare palla, resistere al ritorno dell’avversario e scaricare in rete da una quindicina di metri.
Il vantaggio scioglie la tensione e la SSD Dolomiti Bellunesi sfiora il raddoppio con De Paoli al 37’.
Il secondo tempo si apre con una doccia fredda: al 3’, l’arbitro fischia un rigore per fallo di mano di Petdji. Batte Sinani e il Levico Terme fa 1-1. La reazione della SSD Dolomiti Bellunesi però è carica. Prima un tiro alto di De Paoli, poi un tentativo di Sivilla, e scoccato il 23’ la punizione di Mosca (precisa, ma un po’ troppo debole).
La svolta arriva al 27’, quando Vinciguerra commette un fallo che gli costa il secondo giallo. Sugli sviluppi della punizione conseguente, De Paoli raccoglie la corta respinta della difesa e spara sotto la traversa un siluro di destro pieno. 2-1 e di fatto titoli di coda sul match del Levico, avversario ostico per la pressione esercitata.
La tranquillità la porta Petdji, al 34’. Mosca batte corto il corner numero 7, Onescu raccoglie e pennella per la testa del difensore, che stacca indisturbato. Per il poker bisogna chiedere al tandem Posocco-Corbanese. Il primo semina il panico in area, tanto da essere steso da Davi. Il secondo realizza con freddezza il rigore guadagnato dal compagno.
Il commento
«Ottimo esordio» commenta a fine gara mister Renato Lauria. «Il rigore dubbio a inizio ripresa poteva farci male, invece i ragazzi sono stati bravi a ricomporsi e ad andare a prendersi la vittoria. Oggi si è vista una grande determinazione. Siamo stati un po’ contratti solo all’inizio, nel primo quarto d’ora. Poi è uscita una grande giocata del Cobra e sull’1-0, senza tensione, abbiamo dimostrato il nostro valore».
Ufficio stampa Dolomiti Bellunesi
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