Montecchio. L'intervista al dg Biasio, tra spareggi nazionali e futuro
"Abbiamo meritato di superare il turno, ma complimenti anche al Treviso. Ora andremo ad affrontare una squadra, il St. Georgen, costruita per il salto di categoria. Opzione ripescaggio? Non ci ho ancora pensato"
Vai alla galleriaIntervista a Gianluca Biasio, direttore generale del Montecchio Maggiore, a cura dell'ufficio comunicazione della società biancorossa.
Dopo la partita di spareggio vinta dal Montecchio Maggiore 4 a 1 contro il Treviso ai calci di rigore, abbiamo il piacere di intervistare il direttore generale castellano, Gianluca Biasio a cui chiediamo come ha visto la squadra domenica e che impressioni ha avuto?
"E’ stata una partita condizionata dall’importanza della posta in palio e giocata in condizioni climatiche non semplici. I ragazzi sono stati ancora una volta encomiabili, hanno dato tutto, correndo e lottando su ogni pallone per 120 minuti giocando un ottimo calcio. A mio parere la vittoria è stata meritata anche in virtù del fatto che abbiamo provato a vincerla dall’inizio alla fine senza fare calcoli e poi sono stati 'freddi e glaciali' dal dischetto in occasione dei calci di rigore. E’ doveroso peraltro fare i complimenti al Treviso che si è dimostrato essere una grande squadra, che ha lottato e ci ha impegnato in tutti e tre gli incontri che abbiamo giocato. Vincere contro un avversario di questo livello dà ancora più valore alla vittoria ottenuta".
Domenica inizia la fase degli spareggi nazionali tra le seconde classificate di Eccellenza. L’avversario è il St. Georgen, formazione altoatesina di Brunico. Quali informazioni hai?
"Sappiamo che andremo ad incontrare un’ottima squadra costruita per il salto di categoria, composta da giocatori con trascorsi in categorie superiori e da giovani di valore. Sono sicuro che ci faremo trovare pronti ancora una volta, ho molta fiducia nei nostri ragazzi e colgo l’occasione per ringraziarli per quanto hanno fatto fino ad oggi".
L'accesso agli spareggi nazionali rappresenta una opportunità per salire in Serie D. In caso di eliminazione c'è l'opzione “B” del ripescaggio per meriti sportivi, volume settore giovanile, impianto sportivo etc. Il Montecchio è interessato?
"Onestamente non ho affrontato l’argomento specifico con il nostro Presidente, siamo concentrati sulla semifinale e la speranza è quella di arrivare fino in fondo centrando la promozione sul campo".
Domenica scorsa a seguire la squadra erano presenti in tribuna sia il patron Romano Aleardi che il presidente Mattia Aleardi. Come hanno vissuto la partita?
"Io ho seguito la partita vicino al presidente Mattia Aleardi; il suo ruolo gli impone di tenere un atteggiamento pacato e riflessivo, ma sono convinto che dentro di sé ha sofferto così come il sottoscritto. Il 'patron' Romano Aleardi invece l’ho visto subito dopo il fischio finale, era visibilmente soddisfatto per la prestazione dei ragazzi e per il risultato ottenuto e lo si è percepito anche dall’intervista che ha rilasciato al termine della gara al nostro responsabile della comunicazione".
Le altre squadre che hanno finito il proprio campionato, in questo periodo stanno iniziando a muoversi per allestire la squadra per il prossimo anno. Il Montecchio invece che sta ancora giocando come è messo?
"In questi giorni mi sono giunte voci infondate riguardanti profili che vengono accostati al Montecchio Maggiore. Posso assicurare che non abbiamo imbastito alcuna trattativa per il semplice motivo che non sappiamo ancora la categoria che andremo a disputare e, come da indicazioni della Presidenza, in questo momento tutte le attenzioni e la concentrazione sono rivolte solo ed esclusivamente sulle partite che andremo ad affrontare. Siamo consci del fatto che partiremo in ritardo con il mercato rispetto alle altre squadre ma non abbiamo alternative, sapremo sicuramente trovare le giuste soluzioni a tempo debito visto che comunque Montecchio rappresenta una piazza ambita per la serietà, correttezza e organizzazione societaria".
Ufficio comunicazione Montecchio Maggiore
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