Dolomiti BL all'ottava meraviglia: si arrende pure il Cjarlins Muzane
Serie D. Continua il periodo d'oro della squadra di mister Zanini che va in gol con Caprioni e Thomas Cossalter
Vai alla galleriaSerie D, girone C, 30^ giornata
CJARLINS MUZANE - DOLOMITI BELLUNESI 0-2
Reti: pt 7’ Caprioni, 28’ T. Cossalter.
Cjarlins Muzane: Carnelos, Bonafede (st 1’ Gaspardo), Zarrillo, Cuomo, Dionisi, Cigagna (23' st Destito), Bassi, Nchama, Maletic (st 34’ Moraschi), Belcastro (st 1’ Scozzarella), Fyda (13' st Bussi).
In panchina: Bonucci, Chiccaro, Kyeremateng, Lucatti.
Allenatore: N. Princivalli.
Dolomiti Bellunesi: Virvilas; Tiozzo, Bevilacqua, Alcides; Capacchione, De Carli, Baldassar, T. Cossalter (st 30’ Cozzari), Toniolo; Caprioni (st 37’ A: Cossalter), Marangon (st 34’ Nunic).
In panchina: Bresolin, Grieco, De Paoli, Masut, Bandaogo, Biancheri.
Allenatore: N. Zanini.
Arbitro: Riccardo Bernardini di Ciampino.
Assistenti: Devis Carpinelli di Aprilia e Benedetta Bologna di Vasto.
Note. Ammoniti: Marangon, Bonafede, Dionisi, Nunic. Angoli: 6-1 per la SSD Dolomiti Bellunesi. Recupero: pt 2’; st 4’.
La SSD Dolomiti Bellunesi dipinge l’ottava meraviglia. Sì, perché otto sono le vittorie consecutive di un collettivo che continua ad aggiornare, e a migliorare, i propri record. Anche a Carlino, al cospetto di un Cjarlins Muzane affamato di punti salvezza, c’è un Lorenzo Caprioni più che mai “on fire”, come testimonia la quinta realizzazione negli ultimi cinque confronti, dopo la doppietta timbrata al Chions e le stoccate vincenti con Breno e Montecchio. Senza considerare l’impatto di Thomas Cossalter, al quarto centro stagionale. E la tenuta di una difesa che non prende gol su azione da sei partite. Grazie al successo in terra friulana, salgono a 9 le lunghezze di margine sul Bassano, terzo in graduatoria e piegato dalla capolista Union Clodiense: proprio l’undici di Chioggia sarà il prossimo avversario dei dolomitici, nel big match di domenica 14 allo Zugni Tauro.
Mediana - Oltre a capitan Pablo Perez, costretto a scontare un turno di squalifica, mister Zanini deve rinunciare a Tardivo, ai box per un problema muscolare accusato nel recupero di Montecchio. E, in un reparto già orfano di Yabrè e Mazza, l’assenza dell’ex Arzignano non è certo di poco conto. Anche se l’organico è profondo. E ricco di elementi che lottano per un obiettivo comune. Così, nel cuore della mediana, agiscono De Carli (con la fascia al braccio), Baldassar e un Thomas Cossalter portato a pestare zolle più centrali rispetto al solito.
In ritmo - Nel frattempo, Caprioni è in ritmo. Eccome se lo è. Tanto è vero che, al settimo giro di lancette, sfrutta un assist di tacco di Marangon (non certo il primo in questa stagione di Jack), lucida il sinistro e infila il pallone nell’angolino basso, alla destra di Carnelos: vantaggio dolomitico. E Lorenzo prosegue alla media di un’esultanza a partita. Il Cjarlins prova a reagire con un tiro di Belcastro, su cui si accartoccia Virvilas, ma un Caprioni in versione re Mida serve un assist perfetto per il più giovane dei fratelli Cossalter, che chiude col sinistro sul primo palo. E gonfia la rete: è il raddoppio.
Ispirato - I friulani tentano di riorganizzarsi nella ripresa: cambiano tre pedine della scacchiera. E vanno vicini al bersaglio con Bassi, il cui tiro-cross fa la barba al legno. Ma fra i più ispirati c’è sempre lui: Giacomo Marangon, artefice di altre due giocate d’alta scuola. Prima impegna severamente Carnelos, poi sfiora il palo. La SSD Dolomiti Bellunesi tiene saldamente il controllo delle operazioni. E, al triplice fischio, alza le braccia al cielo. Per l’ottava volta di fila.
L'analisi - «Siamo partiti forte, l’approccio è stato ottimo - analizza coach Nicola Zanini -. Sapevamo che loro avrebbero giocato questa palla lunga, ma i ragazzi sono stati bravissimi e hanno interpretato lo spartito a meraviglia. Al di là del filotto di vittorie, la squadra ha sempre voglia di fare bene e di spingere per ottenere il massimo. Ora pensiamo alla Clodiense perché è una partita che i ragazzi si sono meritati: sarà bella da vivere».
Comunicato stampa Dolomiti Bellunesi
Immagini di Giuseppe De Zanet
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