Dolomiti, confermato Tardivo: "Rimango per continuare a migliorare"
Il centrocampista rinnova per la stagione 2024/2025 in Serie D

Stadio “Tenni” di Treviso: gara in notturna, in coda all’estate 2023. Non è ancora campionato, ma la sfida è comunque ufficiale, essendo valevole per il turno preliminare di Coppa Italia. Insomma, è il vero esordio della SSD Dolomiti Bellunesi. E prende forma il primo gol di una stagione da incorniciare, culminata con la qualificazione agli ottavi di coppa e il secondo posto in campionato: lo segna un centrocampista di qualità e quantità, con tempi di inserimento celestiali. Ha il 24 stampato sulla schiena ed esulta mettendosi “sull’attenti”. Il suo nome è Mattia. Il cognome, Tardivo. Ebbene, dalla prima rete ufficiale alla riconferma il passo è breve: “Tardi” farà ancora parte della rosa dolomitica, anche nella stagione 2024-2025.
Traguardo - «Sono tanti i motivi che mi hanno spinto a indossare ancora questa maglia - argomenta il ventiquattrenne di origini vicentina -. Il gruppo, innanzitutto, è meraviglioso: io e miei compagni ci divertiamo molto, dentro e fuori dal campo. E poi l’ambiente è sano: anche chi arriva da fuori provincia, come me, si trova va a meraviglia. Il traguardo raggiunto quest’anno, inoltre, ha dato un ulteriore incentivo a rimanere, anche perché voglio, e vogliamo, provare a migliorarci ancora di più».
Infortuni - Tardivo non ha potuto scendere sul rettangolo verde in occasione della semifinale playoff, persa 2-1 col Campodarsego. Ma, nel complesso, il suo contributo si è rivelato determinante: «È stata un’ottima stagione. In pochi si aspettavano un simile risultato: forse neppure noi, all’inizio. Poi, però, abbiamo preso progressivamente fiducia nei nostri mezzi e siamo riusciti a portare a termine un campionato straordinario. Dal punto di vista personale? La considero un’annata buona, ma non ottima, se si considerano le 14 partite saltate per infortunio. Tuttavia, quando ho giocato, penso di aver dato vita sempre a delle buone prestazioni, condite da 5 gol e 4 assist».
Mare e lavoro - All’orizzonte ci sono le vacanze? Non troppe, stando ai piani di Mattia: «Durante l’estate lavorerò per arrivare al meglio al raduno e con lo scopo di evitare problemi fisici. Poi andrò anche al mare: mi godrò questi due mesi a casa con la mia famiglia per ricaricare le pile in vista di una stagione, la prossima, in cui vogliamo stupire ancora. E migliorare quanto fatto».
Comunicato stampa Dolomiti Bellunesi
Immagine di Giuseppe De Zanet
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