Quantcast

Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×
Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Edizione provinciale di Belluno


Dolomiti Bellunesi: il primo urrà stagionale arriva in Lombardia

Serie D. Contro il Brusaporto a decidere è una pregevole giocata di Taiwo Olonisakin

Vai alla galleria

BRUSAPORTO - DOLOMITI BELLUNESI 0-1

Gol: pt 10’ Olonisakin.

Brusaporto: Magni, Cerini, Cellerino, Selvatico (st 39’ Franchini), Paris, Piacentini (st 21’ Quarena), Seck, Chiossi, Maffioletti (st 28’ Hyka), Austoni (st 21’ Ferraroli), Piccinin (st 44’ Ratti).
In panchina: Venturelli, Albè, Rebussi, Bordiga.
Allenatore: M. Terletti.

Dolomiti Bellunesi: Carraro; Perez (st 1’ Fagan), Tiozzo, Alcides; Parlato, Tardivo (st 18’ Cossalter), Chiesa, Brugnolo, Masut; Olonisakin (st 35’ Diallo), Marangon (st 28’ Visinoni).
In panchina: Mbaye, Capacchione, Pegoraro, Pirrone, De Paoli.
Allenatore: N. Zanini.

Arbitro: Salvatore Montevergine di Ragusa.
Assistenti: Matteo Domenico Varacalli di Locri e Dragos Alexandru Mariot di Asti.

Note. Spettatori: 300 circa. Ammoniti: Paris, Alcides, Tiozzo, Seck, Olonisakin, Piacentini, Chiossi, Hyka, Carraro. Angoli: 4-3 per la SSD Dolomiti Bellunesi. Recupero: pt 2’; st 6’.

Arrivano a più di trecento chilometri da “casa” i primi tre punti in campionato: la SSD Dolomiti Bellunesi li conquista a Brusaporto, al termine di una prova granitica. A decidere è una pregevole giocata di Taiwo Olonisakin, capace di timbrare il cartellino dei marcatori per la seconda domenica su due. E se si aggiunge che il nigeriano aveva trasformato pure il rigore della staffa a Treviso, nel primo turno di Coppa Italia, allora si può facilmente intuire lo splendido impatto dell’attaccante arrivato dal Bassano, in questo primo scorcio di stagione. Una stagione che, però, non concede tregua. Perché, dopo aver legittimamente festeggiato la conquista del bottino pieno in terra bergamasca, il gruppo di mister Zanini dovrà già concentrarsi sul turno infrasettimanale di mercoledì contro l’Adriese.

Come le ciliegie - Non mancano le variazioni rispetto al match di una settimana fa, a Sedico: Chiesa debutta e trova posto in mediana, al fianco di un Brugnolo alla prima da titolare, mentre Masut “scala” in fascia a sinistra. E davanti, in tandem con Marangon, sfreccia subito Olonisakin, reduce dal gol della speranza segnato alla Luparense. E le reti, almeno per Taiwo, sono come le ciliegie: una tira l’altra. Al 10’, infatti, il numero 9 sfrutta un lancio dalle retrovie, si invola con la palla al piede e lascia partire un diagonale precisissimo: sfera nell’angolino basso e dolomitici in vantaggio.

Scatenato - Olonisakin è scatenato e, dopo aver fatto ammonire Parsi, si procura una punizione da una zolla interessante: lo schema è ben eseguito, ma la stoccata di Marangon è respinta dalla retroguardia. “Jack” ci prova pure dalla distanza (fuori di poco) e su calcio piazzato (alto sopra la traversa). Poi, verso mezz’ora, è di nuovo Olonisakin a sfiorare il bersaglio, deviando al volo e nel cuore dell’area un “cioccolatino” di Marangon: la mira è sballata di un soffio. A ridosso della pausa, cresce il Brusaporto, ma per Carraro non c’è troppo lavoro, anzi.

Guanti immacolati - Al rientro dall’intervallo, spunta Fagan al posto di capitan Perez. E, di conseguenza, Chiesa “retrocede” sulla linea dei difensori. Ma il copione della gara non cambia: a creare i maggiori pericoli è ancora la SSD Dolomiti Bellunesi. In particolare con Marangon: ben liberato da Tardivo, “slaccia” un destro a giro sul quale Magni è reattivo e, in tuffo, salva la sua porta. Col trascorrere dei minuti, calano i ritmi e, di riflesso, pure le occasioni: in una metà campo, così come nell’altra. I dolomitici non concedono spazi. E i guanti di Carraro rimangono immacolati. Triplice fischio. E tre sono anche i punti da riporre in cascina: più che meritati.

L'analisi - «Potevamo chiudere il discorso già alla mezz’ora - analizza, nel post partita, di mister Zanini - perché poi questi avversari li conosco, hanno qualità e giovani molto forti, che escono da realtà di rilievo. Sapevamo che sarebbe stata dura: abbiamo vinto di “corto muso” e va bene così». Il fatto di non aver incassato gol è un altro dato che conforta: «E non si sono verificate neppure situazioni particolarmente complicate nella nostra area. In questo momento della stagione è importante portare a casa la “pelle”. E i punti».

Comunicato stampa Dolomiti Bellunesi

Immagini di Giuseppe De Zanet

Galleria fotografica
  • Dolomiti
  • Olonisakin esulta dopo vantaggio
  • Tiozzo si sgancia da difesa
Print Friendly and PDF
  Scritto da Redazione Venetogol il 15/09/2024
 

Altri articoli dalla provincia...







Definiti i selezionatori delle Rappresentative nazionali Lnd 2024/2025

Nella foto, da sinistra: Massimo Piscedda (responsabile area tecnica Rappresentative nazionali Lnd), Marco Canestro, Giuliano Giannichedda, Fabian Valtolina, Giancarlo Abete (presidente Lnd), Ettore Pellizzari (consulente per le Rappresentative nazionali), Mauro Mazza, Gabriele Peccati e Roberto Chiti. La Lnd proseg...leggi
09/10/2024







Disposto un minuto di raccoglimento in memoria di Franco Chimenti

Su indicazione del presidente del Coni, è stato disposto un minuto di raccoglimento in occasione delle gare di tutti i campionati in programma nel fine settimana (compresi anticipi e posticipi) per onorare la memoria del presidente della Federazione italiana golf Franco Chimenti, scomparso ieri all’et&a...leggi
04/10/2024





Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,03809 secondi