Nuove linee guida sul volontariato per le società dilettantistiche
La normativa definisce che il rimborso non ha finalità retributive, ma intende coprire unicamente le spese sostenute dal volontario per l'attività svolta. A tal fine, è richiesta la registrazione delle prestazioni volontaristiche nel registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, per garantire trasparenza e tracciabilità
La FIGC ha emesso nuove direttive per regolamentare l'impiego di volontari nelle attività istituzionali delle società sportive dilettantistiche e delle Federazioni nazionali, in conformità con le modifiche introdotte dal Decreto Legislativo n. 36/2021 e successive integrazioni del 2024.
Le nuove disposizioni permettono alle organizzazioni sportive di avvalersi di volontari per compiti di supporto durante eventi e manifestazioni sportive ufficiali, per la preparazione degli atleti, per attività di formazione e per l'assistenza logistica e organizzativa. I volontari non riceveranno alcun compenso, ma sarà consentito loro un rimborso forfettario fino a 400 euro mensili per le spese sostenute, escludendo tuttavia professionisti che esercitano attività regolamentate da ordini professionali.
La normativa definisce che il rimborso non ha finalità retributive, ma intende coprire unicamente le spese sostenute dal volontario per l’attività svolta. A tal fine, è richiesta la registrazione delle prestazioni volontaristiche nel registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, per garantire trasparenza e tracciabilità.
Queste nuove misure mirano a promuovere e valorizzare il volontariato sportivo, garantendo al contempo il rispetto delle normative vigenti e il corretto svolgimento delle attività amatoriali e dilettantistiche.
Dal sito del Comitato regionale Veneto
Per il comunicato ufficiale con le nuove direttive clicca qui
(link apribile dal sito di Venetogol ma non da app)