Eccellenza. Il derby Mestrina-Treviso vietato ai tifosi biancocelesti
Trasferta ad alto rischio per l'Osservatorio
Quella a Mestre era la trasferta più attesa dai tifosi del Treviso, ma non vi potranno partecipare.
Questo il comunicato apparso sul sito ufficiale del Treviso.
Un fulmine a ciel sereno per la tifoseria trevigiana. Il derby potranno seguirlo O via etere o tramite i social network da casa MA NON “LIVE” ALLO STADIO BARACCA DI MESTRE. Purtroppo l’Osservatorio a ritenuto la gara ad alto rischio e quindi da parte degli organi preposti c’e’ il “NIET” nei confronti dei supporter trevigiani. Ci permettiamo di ritenere il provvedimento parecchio azzardato, visto che tra l’altro nella gara d’andata i tifosi mestrini hanno potuto usufruire del “privilegio” di recarsi al Tenni. Due pesi e due misure quindi…ed alla fine chi ci rimette, oltre che allo sport sono i tifosi trevigiani.
La società biancoceleste ha diramato il seguente comunicato ufficiale di fronte a questa notizia giunta in sede pochi minuti fa:
“Preso atto della decisione delle Autorità competenti di vietare la partecipazione dei tifosi del Treviso Calcio (rectius, “residenti nella provincia di Treviso”) alla partita di domenica p.v. che si svolgerà allo Stadio “Baracca” di Mestre, contro la Mestrina, l’ACD Treviso, nella persona del Presidente e di tutta la dirigenza, non può che manifestare il proprio disappunto e stupore per una decisione che appare ingiusta e incomprensibile.
Non si può non ricordare e rimarcare il comportamento corretto tenuto dai tifosi trevigiani nella partita di andata, nella quale è stata garantita la massima sicurezza dei tifosi stessi, anche quelli ospiti, tant’è che la gara ha avuto regolare svolgimento. L’ACD Treviso, in quell’occasione, come peraltro in ogni partita, aveva predisposto ogni misura e opera volta a rendere ancora più sicuro ed ospitale lo Stadio “Tenni”, ottemperando ad ogni richiesta avanzata dalle Autorità.
Non possiamo che dissentire dal provvedimento di divieto adottato dall’Autorità competente che non appare fondato su reali motivi di sicurezza e che penalizza oltremodo i nostri tifosi ai quali viene impedito di assistere alla partita e a tifare per la propria squadra in una giornata di sport e di festa per entrambe le compagini.
Nel manifestare la nostra totale solidarietà ai tifosi del Treviso Calcio, colgo l’occasione per ringraziarli per il loro importante e costante sostegno ai colori biancocelesti”.
UFFICIO STAMPA A.C.D.TREVISO