Nella foto: il bomber Simonetti al rientro negli spogliatoi dopo il 3° gol.

Casier/Dosson-FelettoVallata 2-6

Casier/Dosson: Giraldo, D’ Este, Sturam, Rugger, Rossi, Marin (14’ pt Continetto), Manuel Zanatta, May, Locafaro, Ruzzenente, Napolitano (18’ st Gurnier).

In panchina: 12 Pecorelli, 13 Volpato, 16 Matteo Zanatta 17 Pavanello, 18 pancera

Allenatore: Salvatore Narducci

Feletto/Vallata: Perinot, Dalto, Breda, Barattin, Anzil (21’ st Ragazzon), Pase, Del Puppo, Fedato (43’ st Corrocher), Simonetti, Cidin, Cattelan (26’ st Barzotto)

In panchina: 12 Possamai, 13 Ghirardo, 17 Armellin, 18 Dal Cin

Allenatore: Alessandro Girotto

Arbitro: Trisolini sez. aia di Treviso

Reti: 6’ (su rigore) , 20’, 31’ pt e 33’st Simonetti, 23’ pt May su rigore, 8' st Fedato, 41’ st Ruzzenente, 46' st Cidin

Note. Serata umida e piovosa, temperatura di 10 gradi terreno molle, spettatori 60 circa.

Ammoniti: Giraldo, Rossi, Anzil, Guernier e Ruzzenente

Recupero: pt 2’ st 4’

Casier. E’ il centravanti Simonetti il mattatore dell’anticipo del venerdì sul rettangolo di Casier. Il bomber rossoverde con una scintillante cinquina (la complicità della difesa di casa in almeno tre gol ci sta tutta…) ha trascinato la capolista Feletto/ Vallata alla vittoria, più facile del previsto. Una gara che i rosso-verdi sbloccano al 6’ con il n° 9  che approfitta del primo sbandamento della serata i ragazzi di Narducci: l’azione si sviluppa dalla bandierina di destra della porta di difesa di casa, nell’esercitare un’abile rotazione della palla da sinistra a destra tempestivo è l’assist filtrante per il centravanti che impatta sul portiere in uscita. Il follo è da rigore e lo stesso Simonetti insacca di forza sul proteso Giraldo. E’ un Feletto che riesce puntualmente e forzare il bunker di casa, ma è in fase di interdizione che l’undici rossoblù non riesce a limitare l’urto della capolista. I ragazzi di Narducci mettono in mostra un palleggio ordinato, ma molle sul piano dinamico. Il Feletto davanti alla leziosità dei padroni di casa pressa con costanza e guadagna campo tenendo sempre molto alta la linea di sbarramento. Al 20’ il raddoppio: l’azione che si sviluppa per linee centrali vede Fedato pescare con un rasoterra sulla profondità il lanciato Simonetti, il fromboliere coneglianese supera di slancio il diretto avversario e in diagonale fissa il bis. Il Casier però non ci sta a soccombere: al 23’ un fallo in area su Manuel Zanatta è punito con il penalty da Trisolini, molto vicino al fatto. Sul dischetto si porta May che manda  a destra Perinot e insacca il cuoio sulla sinistra del portiere. La partita è viva, giocata a viso aperto e con estrema cavalleria. Il terreno pesante non penalizza il palleggio a terra e le azioni si susseguono con frequenza e pericolosità. Al 31’ la sagra degli errori innescati dalla difesa di casa e puntualmente  punita dal glaciale Simonetti: l’azione autolesionista si concretizza nel pasticcio in ripiegamento-appoggio di Rossi sul portiere, questi sorpreso si fa anticipare dal felino Simonetti per il tris serale a porta vuota.

La ripresa si apre con l’ennesima dabbenaggine rossoblù: dal lato di destra spiove un calcio franco, la difesa si guarda attonita e da sotto Fedato piazza la piattina-gol. E’ il poker che strega Giraldo ed esalta la prestazione l'undici felettano. Ma col passare dei minuti anche Perinot si guadagna la pagnotta. All’ 11’ l’estremo rossoblù vola sul palo lunga  sventare un calcio piazzato di Ruzzenente; poi è magistrale nello sventare con la mano di richiamo un proiettile dal 18 metri di D’Este. Sono attimi di rilassamento poco graditi a mister Girotto che richiama i suoi a una maggiore attenzione. Richiamo subito ascoltato e concretizzato con la “manita” di Simonetti con un tocco sotto di precisione. Al 41’ la serata da pallottoliere la chiude Ruzzenente con una superba punizione: l’ “arcobaleno” del mezzo sinistro rossoblù supera la barriera rossoverde e va a togliere la ragnatela alla destra di Perinot che ci era pure arrivato. Nel finale a tempo scaduto anche Cidin entra nel marcatore. Molto positiva la direzione dell’arbitro Trisolini.