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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Edizione provinciale di Venezia


Serie D/C. La Triestina rimonta da 0-3 a 3-3 nel big match di Mestre

Festa rinviata per i molti tifosi accorsi al "Baracca"

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Mestre-Triestina 3-3

Mestre: Gagno, Bonetto, Fabbri, Pinton, Politti, Gritti, Casarotto, Boscolo, Sottovia, Beccaro, Kabine. A disposizione: Pusca, Presello, Ugo, Veronese, Pettarin, Bartoccini, Dell’Andrea, Bussi, Zecchin. All. Zironelli.

Triestina: Consol, Bajic, Pizzul, Meduri, Acquaro, Marchiori, França, Di Dionisio, Ribeiro Dos Santos, Celestri, Turea. A disposizione: Voltolini, Corteggiano, Crosato, Frulla, Carraro, Brandmayr, Berivoescu, Cofone. All. Andreucci.

Arbitro: Moriconi di Roma.

Ammoniti: Bonetto, Gritti, Kabine (Mestre); Aquaro, Pizzul, Marchiori (Triestina).

di Lorenzo Pestugia

Pareggio pirotecnico allo stadio Baracca di Mestre. La partita che poteva entrare nella storia per la promozione in Lega Pro degli arancioneri padroni di casa si è trasformata in un’autentica beffa. Gli uomini di mr. Zironelli, avanti di 3 reti a metà ripresa, non sono stati in grado di condurre in porto una partita per lunghi tratti dominata. La Triestina, mai doma, ha avuto il merito di riacciuffare il match all’ultimo secondo rovinando la festa ai numerosi tifosi mestrini accorsi per l’occasione.

Il big match tra Mestre e Triestina valevole per la 31^ giornata del campionato di serie D, gir. C se da un lato ha risposto ampiamente alle attese in termini di spettacolo, dall’altro ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi mestrini che già pregustavano i festeggiamenti per la matematica promozione in Lega Pro. Gli arancioneri padroni di casa si presentavano alla vigilia con tutta la rosa a disposizione. Qualche problema di formazione invece per la compagine alabardata: oltre al lungodegente Cecchi e allo squalificato Bradaschia, mr. Andreucci ha dovuto rinunciare ad una pedina fondamentale come Serafini (ex Venezia) nonché a Banegas che ha avuto una ricaduta muscolare in settimana.
Nonostante le numerose assenze la Triestina scendeva in campo senza timore reverenziale imbrigliando per una buona mezz’ora il 3-4-3 disegnato da mr. Zironelli. Dopo i primi 20 soporiferi minuti, la svolta della prima parte del match avviene al minuto ‘30 quando Celestri impegna severamente Gagno con una bordata dal limite, sulla ribattuta Turea è il più lesto di tutti a ribadire in rete ma il guardalinee segnala l’off-side. Lo scampato pericolo ridesta dal torpore gli 11 arancioneri che cominciano ad avanzare il loro raggio d’azione e ad impensierire l’estremo difensore ospite. Tra il ‘40 e il ‘45 Sottovia e Kabine confezionano un uno due micidiale che ha tanto il sapore di un k.o. per la Triestina. Il numero 9 di casa, con due delicati appoggi di prima intenzione, è chirurgico nel liberare per ben 2 volte il compagno, il quale non si fa pregare e scarica il pallone in rete mandando in visibilio i numerosi tifosi arancioneri accorsi allo stadio Baracca. La doppietta di Kabine porta le squadre al riposo sul punteggio di 2 reti a 0 in favore dei padroni di casa.
La ripresa si apre sulla falsariga della prima frazione. Il Mestre, in assoluto controllo del match, sfiora in almeno un paio di occasioni la terza rete che, puntuale, arriva al minuto ’22 con Gritti. Il roccioso centrale difensivo del Mestre con un destro poderoso risolve una mischia in area e corona con la rete la sua ottima prestazione complessiva. Il risultato di 3 a 0 con soli ‘20 da giocare se non è una sentenza, poco ci manca. Al minuto ’25 tuttavia, una leggerezza di Kabine manda França dal dischetto. Gagno spiazzato e gol della bandiera per i triestini. A questo punto comincia un’altra partita. Sottovia prima di lasciare il posto a Bussi si divora il 4 a 1. Sul capovolgimento di fronte, Dos Santos, sfruttando un’indecisione della retroguardia di casa fredda Gagno riaprendo incredibilmente il match. A ‘10 dal termine l’inerzia del match è ora tutta dalla parte degli alabardati che prima chiamano Gagno a compiere un autentico miracolo su Corteggiano, poi completano la rimonta ancora con Dos Santos.
Una vera beffa per gli uomini di mr. Zironelli che ora dovranno attendere la trasferta di Vigasio per festeggiare la tanto attesa promozione in Lega Pro. Grande soddisfazione invece in casa friulana per aver raggiunto un insperato pareggio, ottimo per come si era messa la partita, ma inutile ai fini della classifica. Gli alabardati, matematicamente secondi, dovranno rinviare le proprie velleità di promozione alla lotteria dei play off.

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  Scritto da Redazione Venetogol il 13/04/2017
 

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