Terza TV: tris esterno del Francenigo sul campo del Feletto
nella foto, il gol in scivolata di Zaros al 15'pt
Feletto-Francenigo 0-3
Feletto: Bianco, Vecchio, Dal Cin, Fornasier, Giacuzzo, Mazzer, Girardi, Tadiotto, Casagrande (1’ st Salvador), Ceschin, Granzotto (1’ st Nicola Tonin). A disposizione: 12 Santin, 13 Peruch, 14 Alic, 15 Citron, 16 Vettorel.
Allenatore: Walter Falliero
Francenigo: Buboia, Montagner, Battistella, Zaros, Serafin, Bile, Frasinelli (27’ st Biancolin), Nadal (43’ st Mazzuccato), Modolo (12’ st Busiol), Da Dalto, Zaccariotto.
A disposizione 12 Ortolan, 13 Capuzzo, 17 Mainardi, 18 Cupa.
Allenatore: Alberto Zaros
Arbitro: Squizzato sez. aia di Castelfranco Veneto
Reti: 15’ pt Zaros, 6’ st Da Dalto su calcio di rigore, 24’ st Bile
Note. Pomeriggio velato, temperatura di 15 gradi, terreno in discrete condizioni, spettatori 100 circa.
Ammoniti: Zaros, Girardi, Granzotto, Da Dalto, Biancolin. Espulsi: al 31’ st mister Falliero (Fe) e al 43’ st Biancolin (doppia ammonizione)
Recupero pt 1’ st 4’
Rua di Feletto. Il Francenigo ha messo la freccia…L’undici bianco-verde con il netto successo di Rua ha scavalcato di due punti i coneglianesi e staccato il S. Michele Salsa sconfitto a Parè. Nel presentare la partita clou, meritano una menzione i trascorsi in 2^ categoria, e anche nell’ultimo Feletto-Francenigo giocato tra il verde delle colline felettane il 15 dicembre 2002 (0-0), il Francenigo uscì dal campo senza subire gol. Il nulla di fatto di allora contava però per la permanenza. Il match odierno al fischio del castellano Squizzato ha ben altro valore. La platea della 3^ categoria trevigiana sta stretta ai due club e c’è la voglia di risalire la corrente.
Nello stilare la formazione, mister Falliero si vede penalizzato dal forfait di Fantuzzi (infortunato) e dalla squalifica di Lazzer.
Una sola un’assenza regista il Francenigo: mister Zaros deve fare a meno del centrocampista Carli appiedato dal Giudice Sportivo.
Al fischio d’inizio è il Feletto a tentare la via del gol con Girardi: l’ala servito ai sedici metri dalla sponda a uscire di Casagrande scarica il sinistro oltre la trasversale. La contesa si vivacizza e al 6’ è immediata la risposta di Da Dalto e compagni: dagli sviluppi di un calcio piazzato laterale, la difesa libera di casa sbroglia l’azione, allontana il pallone sui piedi del capitano ospite che dai venti metri chiude con una volè di rara potenza sul palo di sinistra. Il Francenigo si fa notare per una superiore prestanza fisica e tattica e la compattezza del centrocampo toglie l’ispirazione agli estemporanei allunghi dei padroni di casa. Al 15’ su un’azione combinata, la formazione di Alberto Zaros rompe gli indugi: Da Dalto dalla destra scodella un lungo traversone per la testa di Bile, il colored fa da “ponte” all’entrata in scivolata di Zaros che sul primo palo precede la difesa e l’intervento di Bianco. Il vantaggio spiana la strada del successo ai bianco-verdi, perché il Feletto si disunisce allunga troppo le maglie, gioca con frenesia e le distanze tra i reparti si dilatano. La difesa bianco-rossa non copre adeguatamente il centrocampo che sulla corsa e nei recuperi perde parecchio terreno davanti alla maggiore vigoria atletica ospite. In attacco la capolista paga poi l’evanescenza di un tandem che non lega nei movimenti e non combina nulla di buono nei sedici metri. Il Francenigo non va per il sottile: quando c’è da affondare il piede a contrasto, la formazione di mr. Zaros non si tira indietro e la partita si fa ruvida. Ma sono le ingenuità dei padroni di casa a far lievitare la prestazione degli ospiti che mettono a profitto ogni sbavatura della difesa locale. Al 19’ si verifica il secondo black-out nel reparto arretrato di casa: Vecchio impegnato al rinvio cede il compito di liberare l’area a Giacuzzo, il centrale s’impappina in un dribbling a rientrare, si fa soffiare il pallone da Modolo che vede arrivare sul lato opposto del campo Frassinelli, l’ala con l’intera porta a disposizione conclude incredibilmente a fil di palo. Mancato il raddoppio il Francenigo al 35’ rischia di subire il gol del pareggio sulla fiondata dal limite di Ceschin che rasenta la trasversale. Ceschin ci riprova dalla media distanza al 39’, ma il sinistro indirizzato sul primo palo è bloccato in sicurezza da Budoia. Il finale di tempo segna una marcata reazione dei padroni di casa che rendono incisiva l’azione fino in prossimità dell’area di rigore dove la barriera bianco-verde non si sgretola. In avvio di secondo tempo mister Falliero decide di cambiare il tandem d’attacco. Il Feletto prende coraggio e al 4’ la progressione di Ceschin non è finalizzata con precisione verso i pali ospiti. Al 6’ il Francenigo piazza il bis: Frassinelli dalla destra palla al piede incrocia verso il dischetto del rigore, salta il diretto avversario ma in seconda battuta è steso e il penalty è sacrosanto. Da Dalto dagli undici metri, di piatto sinistro, infila Bianco sul palo di destra. Il Feletto subisce, ma non si abbatte. La reazione è però sterile. I bianco-rossi si esibiscono in puntate isolate, ma la squadra non accorcia quasi mai. Nemmeno l’entrata di Tonin (troppo defilato) e di Salvador riesce a incrementare l’inerzia dei padroni di casa. Al 16’ è Girardi a cercare la soluzione personale: la volata mette in crisi l’apparato difensivo bianco-verde, ma la conclusione della mezzala è troppo angolata e si perde a fondo campo. Al 24’ matura la terza mazzata della giornata per i felettani. Il gol si concretizza su calcio piazzato ed è una magia di Bile (il pallone scavalca la barriera e termina la corsa nell’angolino basso alla sinistra di Bianco) che regala un lob da incorniciare per l’effetto balistico. Il 3-0 non appaga la neo-capolista che al 26’ sfiora il poker con un fendente di Bile indirizzato a mezzo metro dall’incrocio dei pali. Nel finale emerge l’orgoglio dei ragazzi di Falliero, ma il gol della bandiera resta un tabù.