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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Terza: l'Itlas S.Giustina col Biancade acciuffa il pari con Birro

nella foto, l'Itlas S.Giustina schierata prima della partita

Itlas S. Giustina-Morosini Biancade 1-1

Itlas S. Giustina: Carlet, Diedhiou, De Noni, Arancio (30’ st Perin), Botter, Zanchettin, Della Giustina, Fabris, Marco, Benicà, Jacopo Benincà (34’ pt Birro), Segatto.

A disposizione 12 Fusari, 14 Collodel, 16 Varaschin, 17 Flores.

Allenatore: Angelo Cesca

Morosini Biancade: Lazzarato, Zannolli, Merotto, Tommasi, Carnio, Ramon, Manzo, Phan Duc (38’ st Zorzi), Grillo, Sartori, Tuon (21’ st Meo). A disposizione 12 Rossi, 13 Longato, 14 Genio, 15 Moro, 18 Favaro. Allenatore: Loris Biasetto

Arbitro: Tegon sez. aia di Treviso

Reti: 36’ pt Manzo, 10’ st Birro

Note. Pomeriggio soleggiato, terreno in ottime condizioni, spettatori un centinaio circa. Ammoniti: Merotto, Segatto, Zannolli, Diedhiou, Fabris

Espulso al 27’ st Merotto per doppia ammonizione

Recupero: pt 3’, st 5’

Vittorio Veneto. L’Itlas gioca il 13…e Birro ripaga la fiducia del mister. Dopo 45’ noiosi e impalpabili Angelo Cesca nella pausa decide di dare una scossa alla squadra. Il primo tempo è alquanto deludente. Il S. Giustina inizia guardingo e lascia il pallino del gioco ai roncadesi che cercano di sviluppare una trama ragionata, ma il palleggio è lento e prevedibile. Nei primi 20’ i due portieri non toccano palla. L’importanza della posta in palio e il buon momento dei vittoriosi che sopravanzano in classifica i giallo-neri consigliano una partita d’attesa. Superata la fase introduttiva, al 23’ l’Itlas prova l’attacco frontale su calcio piazzato: Zanchettin detta l’assist nel sedici metri e la rovesciata “sporca” di Segatto esce dai pali. Il Morosini non si perde d’animo è fa la sua partita. Al 36’ l’undici di mr. Biasetto passa in vantaggio su calcio piazzato: dalla sinistra Sartori arcua una dosata parabola per l’entrata di Maso, l’ala precede sul tempo i due centrali di casa e di piatto, al volo, insacca il pallone alle spalle di Carlet. Il gol del Morosini non va giù a mister Cesca per la leggerezza mostrata dalla difesa sul pallone spiovuto davanti a Carlet. Nel secondo tempo si vede un Itlas più tonico, aggressivo, con la voglia di riprendere la partita.

Dopo una decina di minuti in cui è il Morosini tiene bene il campo e non dà spazio all’avanzata di casa, su un rapido capovolgimento dell’azione la formazione di Serravalle conquista un piazzato ai diciotto metri: sul pallone si porta il neo-entrato Birro, la ricorsa è breve, il calcio di interno destro evita il “muro” eretto da Lazzarato a protezione del primo palo, ma il pallone riesce comunque a filtrare e va a insaccarsi alla base del palo destro dove il portiere roncadese non arriva alla deviazione. E’ il primo accenno del forcing che l’Itlas alimenta nella seconda parte della gara. Il pareggio spinge la formazione di mr. Cesca a credere nel risultato pieno e al 19’ Arancio, dalla media distanza, sfiorare di mezzo metro la traversa. Sul piano dinamico l’ Itlas prende campo e costringe all’arretramento il Morosini che fatica a manovrare negli spazi stretti. E’ un pressing costante che non dà respiro alla difesa giallo-nera. Al 27’ il Morosini rischia di metter a repentaglio il prezioso risultato con l’espulsione di Merotto. Il terzino per neutralizzare l’aggiramento sulla destra del furetto Della Giustina, entra in scivolata a piedi uniti e l’arbitro non sorvola sul fallo, estere il secondo giallo che anticipa la doccia al difensore. L’undici di mr. Biasetto patisce l’inferiorità numerica, si dispone in marcatura a uomo e limita i danni. Mister Cesca capisce che l’avversario è a corto di ossigeno e gioca la carta Perin. La mossa però non dà i frutti sperati. Il Morosini si trincera negli ultimi venti metri di campo e solo a sprazzi ribalta l’azione di alleggerimento. Nel finale Della Giustina ha sui piedi la giocata che vale la vittoria, ma l’attaccante di destra alza troppo la conclusione e impreca. Il pari, visto l’equilibrio emerso nei due tempi è il verdetto che fotografa la prestazione del campo.   

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  Scritto da Flavio Cipriani il 11/03/2012
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