Promozione B: buon momento per il Campigo del pres Valentini
È sicuramente un outsider il Campigo nella lotta per i playoff nel girone B della Promozione, ma le avversarie, di certo più esperte di questa matricola, dovranno stare molto attente. La squadra della piccola frazione di Castelfranco ha infatti ottenuto ben tre promozioni in quattro anni, l’ultima delle quali, conquistata trionfando meno di un anno fa in Coppa Veneto di Prima Categoria. La favola insomma sembra voler continuare, ma il presidente Adriano Valentini (nella foto) va con i piedi di piombo e intanto si gode il buon momento della sua squadra.
“Stiamo vivendo un periodo molto positivo dato che domenica abbiamo ottenuto la terza vittoria di fila e il quarto risultato utile consecutivo. C’è molto entusiasmo per l’andamento di questa stagione e questo porta i giocatori ad essere ancora più motivati a continuare così.”
La maggior parte delle sconfitte è arrivata ad inizio campionato. Avete faticato ad adattarvi alla nuova categoria?
“Si, le prime giornate sono state quelle più difficoltose perché sia la squadra sia l’allenatore erano nuovi e quindi c’è voluto un po’ di tempo per trovare l’amalgama giusto tra giocatori e tecnico.”
Dando uno sguardo alle statistiche ho notato che avete ottenuto più vittorie in trasferta che in casa. Pura casualità o c’è qualche fattore che vi frena tra le mura amiche?
“E’ un fatto curioso che ho notato anch’io, ma si tratta sicuramente di una casualità. I giocatori danno il 100% sia in casa sia in trasferta. Non c’è nessun fattore particolare che condiziona le nostre prestazioni.”
È cresciuto l’entusiasmo intorno alla vostra squadra dopo il successo dello scorso anno in Coppa Veneto?
“Si è cresciuto. Non che prima non ci fosse, anzi, c’è sempre stata molta gente che ci seguiva sia in casa che in trasferta fin dai tempi della Terza Categoria. Inoltre, non abbiamo mai ricevuto critiche dai nostri sostenitori, quindi non posso lamentarmi. Lo scorso anno c’è poi stato l’episodio curioso del nostro parroco di Campigo che in occasione della finale di Coppa Veneto aveva invitato i fedeli a seguirci in trasferta e dopo la vittoria ha addirittura suonato le campane. Un gesto che ha avvicinato ulteriormente la gente alla squadra.”
Tornando al campionato, come vede la lotta playoff? C’è qualche favorita?
“È difficile da dire perché squadre come il Thiene, il Rossano e il Mussolente, sono abituate a combattere per le prime piazze. Però è vero che da qui alla fine del campionato sarà dura per tutte le formazioni in quanto ogni partita sarà una storia a sé in cui tutte giocheranno come se fosse una finale per conquistare punti e raggiungere i propri obiettivi.”
E voi ci credete in un altro salto di categoria vista la posizione in classifica?
“Dobbiamo tenere i piedi per terra. Siamo partiti con l’obiettivo di fare un campionato discreto e ottenere una salvezza tranquilla. Stiamo facendo molto bene. Continuiamo così e poi staremo a vedere. Certo è che se si può cogliere il frutto, non toglieremo la mano.”