Domenica Trento si gioca il ritorno in serie D contro il Vallesturla

Anche al “Briamasco” di Trento domenica si respirerà l’atmosfera dei tempi andati…

Trento 1921-Vallesturla si giocano la vetrina della serie D che i giallo-blù di Mauro Melone lasciarono mestamente due stagioni fa. Al Comunale si annunciano almeno un migliaio di presenti per questa gara che potrebbe rilanciare il club in un torneo confacente alla tradizione e al blasone del Trento 1921 (nella foto) e consono al tifo dell’intera città che negli ultimi anni ha spostato l’attenzione sul volley maschile, attualmente leader mondiale nelle competizioni per club. Il calcio negli ultimi anni a Trento è stato in parte “dimenticato” non trovando proseliti a causa degli alti e bassi all’interno del gruppo dirigenziale situazione che ha influito negativamente sulla passione dei supporter trentini che non hanno però dimenticato gli anni d’oro di capitan Luterotti, l’apprendistato svolto nel catino del “Briamasco” da mister Maran e dal “fido” Cristian Maraner approdati in questi giorni nella massima serie, al Catania.

Ma gli occhi degli sportivi aquilotti nel pomeriggio di domenica saranno tutti rivolti a Ferrarese e compagni. L’obiettivo dei giallo-blù sarà battere il Vallesturla e rimediare al 2-1 dell’andata. Non sarà un compito facile, perchè mister Alberto Ruvo recupera un importante tassello nell’undici nero-verde, è il bomber Gandolfo, che spalleggiato dal compagno di reparto, il sudamericano Pablo Martin, in coppia hanno messo a segno oltre 45 reti nel corso della stagione nell’Eccellenza della Liguria.