Coppa Italia di D: tris dell'Union Ripa a Tamai, bellunesi agli ottavi

Nella foto: il Ripa Fenadora qualificato agli ottavi di coppa.  

Tamai-Union Ripa La Fenadora 0-3

Tamai: Francescutti***, Bozzetto**,  Corazza*, Brustolon, Ursella (35’ st Davide Furlan), Faloppa,  Bertoia, Kryeziu***, Bolzon*, Tuan***, “Fede” Furlan (1’ st Zambon).

A disposizione : 12 Peresson,  13 Colombera, 14 Dal Bianco, 15 Rigutto, 17 Pavan***, 18 Petris, 20 Sellan.

Allenatore: Stefano De Agostini

Union Ripa La Fenadora: De Carli, Pellizzer**, Salvadori* (37’ st Loat***), Antoniol, De Checchi, Venturin***, Solagna, Tomasi (41’ st Malacarne), Ponik, Mastellotto Sommavilla*** (27’ st Cibin***).

A disposizione: 12 Da Rif*** 13 Gjoshi**, 14 De March, 15 Brotto, 16 Andreolla, 17 Moresco.

Allenatore: Massimiliano Parteli

Arbitro: Andrea Saggese sez. aia di Rovereto

Reti: 42’ pt Ifran Ponik, 25’ st Mastellotto, 40’ st Tomasi

Note. Serata fresca, terreno in buone condizioni, spettatori 300 circa con sparuto seguito bellunese.
Ammoniti: Antoniol, Solagna, Venturin

Recupero: pt 1’ st 3’

(**) under del match: *’94, **’95, ***’96, ****’97

Tamai di Brugnera. Passa l’ Union Ripa e negli ottavi di finale (sorteggio del campo) l’undici di mr. Parteli affronterà l’ Arzi/Chiampo di mr. Paolo Beggio.  La coppa stuzzica l’appetito, ma i due tecnici nella gara secca dei sedicesimi di finale del trofeo Tricolore danno ampio spazio al tourn-over. Il Tamai rafforza l’assetto difensivo con i tre pilastri Bozzetto, Faloppa e il bellunese Brustolon; in avanti mister De Agostini rivede il tridente regalando ai giovani, Kryeziu, Tuan e Bolzon nel ruolo di centroattacco, l’impiego dal 1’. Nell’Union Ripa Max Parteli tiene a riposo il trio d’attacco e la fase offensiva è sostenuta dagli agili Somavilla e Ponik sostenuti a rimorchio da Mastellotto e Solagna. In difesa Antoniol e De Checchi comandano il reparto. E’ un test che i nero-verdi (in maglia blù) bellunesi puntano a vincere. In avvio di gara non c’è l’ex Sandro Andreolla, seduto in panchina; in campo scende invece Nicola Tomasi che lo scorso anno sul rettangolo tamaiota finalizzò un “golasso”, uno dei gol più belli dell’intero torneo di serie D, con uno shot di collo destro da trenta metri che lasciò di sale Peresssini. Arbitra Saggese eil fischietto di Rovereto torna a Tamai dopo una cinquantina di giorni quando arbitrò nel 1° turno di coppa il Delta Porto Tolle Rovigo. E’ una gara che si sviluppa blanda.

Il Tamai aspetta le mosse bellunesi; il Ripa con il fraseggio e la velocità degli esterni prova a più riprese lo sfondamento.  Nei primi 20’ c’è poco da raccontare. Al 21’ la gara offre un primo flash con l’assist-taglio a uscire di Mastellotto per il lanciato Pellizzer che dalla destra, a sorpresa, punta il vertice dell’area di porta, ma il terzino arriva sfiancato sul pallone e spreca incredibilmente l’occasione  finalizzando  a fondo campo. L’undici di Parteli col passare dei minuti mostra una maggiore padronanza del campo e lascia poco spazio alle ripartente bianco-rosse. Il Tamai con un paio di palle-sporche prova a insidiare i pali di De Carli che vigila molto alto dall’area di porta. Nel finale di tempo il Ripa che si è rivelato poco cinico in alcune  mischie davanti alla porta di Francescutti al 42’ passa sul bel cambio di gioco di Solagna che dalla sinistra fionda il traversone sul secondo palo dove lo stacco di testa dell’indisturbato Ponik rompe l’equilibrio.

Nel secondo tempo mister De Agostini inserisce Zambon per “Fede” Furlan, ma il Tamai fatica a far defluire il gioco nella metà campo bellunese. E’ invece l’ Union Ripa a sfiorare il raddoppio al 12’. Il pericolo per la porta friulana arriva su palla inattiva con il pregevole interno destro a giro di Antoniol che chiama alla deviazione a guantoni aperti il giovane guardiano di casa. Al 25’ dopo ripetuti tentativi di chiudere il match, la formazione di Parteli riesce a finalizzare il raddoppio sugli sviluppi di un corner: la parabola scodellata molto lunga e tesa da Nicola Tomasi supera l’intero reparto difensivo tamaiota e sul secondo palo arriva puntuale al tiro  Mastellotto  che al volo folgora la rete. E’ il 2-0 bellunese e la qualificazione è messa nel freezer. Un paio di sussulti il match lo offre nella parte finale. Al 31’ è una fortuita deviazione di De Chechi a lambire i pali del compagno De Carli e al 40’ arriva il tris di Nicola Tomasi (il campo di Tamai gli porta bene…) che scarica un fendente basso sul cambio di campo operato da Loat, bucato in prima battuta a centro-area da Solagna e finalizzato in gol da Tomasi.