LA GIUSTIZIA SPORTIVA e LE SANZIONI da "motivare"
A Ramon entra in campo un cane ed è evento!
Il Presidente Luca Nussio è allibito dalla visibilità che è stata data a questa notizia. Già ieri sera, verso le sette e mezza, è stato contattato da un giornalista che questa mattina ha messo in risalto la vicenda come fosse un qualcosa di chissà quale mediaticità.
Il giornalista si è presentato a Nussio dicendo di aver avuto la notizia dalla Federazione, molto probabilmente intendeva che aveva ricevuto il Comunicato Ufficiale via mail come di prassi (uscito verso le 19,00), perché sarebbe veramente incredibile che qualcuno dalla figc si sia scomodato a chiamare i giornalisti per una cosa così.
Recita il Comunicato n.14 della Delegazione di Treviso: “A CARICO DI SOCIETA' AMMENDA Euro 50,00 RAMON 1980 per responsabilità oggettiva in quanto l'arbitro è stato costretto a sospendere la gara per 5 minuti. Motivazione: da un buco nella rete che delimita il recinto di gioco entrava un cane che correva per il campo; inoltre, senza autorizzazione da parte del direttore di gara, il padrone del cane per recuperarlo entrava da un cancelletto non chiuso a chiave.”
Il Presidente racconta che il cane (un Border Collie) è entrato in campo ed anche il suo proprietario. Quest’ultimo si è precipitato verso il cancelletto che era chiuso dall’interno, anche se non a chiave, e in fretta e furia si è aperto ed è andato a riprenderlo, imbarazzato per l’accaduto. Non ha minimamente pensato di chiedere l’autorizzazione del direttore di gara per entrare, il suo unico pensiero è stato di salvaguardare le persone estranee che erano all’interno del campo di gioco, anche se si tratta di un cane dal carattere mite e gioviale, non si può mai sapere come potrebbe reagire.
Pare che il tutto si sia risolto in un paio di minuti e il gioco è subito ripreso, fra le risate del pubblico che ha assistito alla simpatica scena. Niente di clamoroso dunque, e niente di pericoloso.
L’ammenda potrebbe anche starci, ma poteva essere benissimo giustificata senza riportare tutto il siparietto, visto che per fatti ben meno simpatici non vengono neanche messe “motivazioni”, vedi ad esempio le squalifiche se non superano certe giornate o certi tempi.
MOTIVAZIONE: “ingresso di persona non autorizzata nel recinto di gioco”? Forse poteva bastare, la Società si sente messa un po’ in ridicolo, ma chi legge i Comunicati Ufficiali ogni settimana, forse ha valutato più ridicolo il fatto di aver riportato il fatto così dettagliatamente per 50 euro di multa, che per la scena in sé … che in seconda categoria, non scandalizza nessuno.