La Thermal Teolo risponde presente: panchina a Riccardo Caporello
Il primo mattone della nuova avventura. Per spazzare via le voci di fusioni o di rinuncia al titolo sportivo.
In Eccellenza si alza finalmente il sipario sulla nuova Thermal Teolo, che dopo tanto silenzio ufficializza il nome del nuovo allenatore: dopo l’addio di Diego Sandon, sceso in Prima Categoria al timone del Maserà, la società biancazzurra decide di affidare la panchina al giovane Riccardo Caporello (nella foto), che nelle ultime cinque giornate dell’ultimo campionato ha sfiorato una clamorosa salvezza alla guida del Mestrino.
Piazzato il primo tassello del mosaico, il radar sarà ora puntato sulle trattative di mercato: una fase fondamentale per ridare linfa ad una rosa che ha già perso quattro colonne come il bomber Massimiliano Giusti (capocannoniere dell’ultima Eccellenza, volato addirittura in serie B al Vicenza), lo stopper Paolo Antonioli (nuovo allenatore dell’Albignasego in Prima Categoria), il playmaker Alberto Marin (sceso in Promozione con l’ambiziosa Arcella) e il centravanti Davide Sabbion (rimasto in Eccellenza e ceduto ai «cugini» del Pozzonovo).
«Per me è una bella occasione, in una categoria importante e in una società prestigiosa – commenta il neoallenatore termale – Prima di tutto voglio ringraziare il presidente Maistrello, che ha deciso di credere in me: non è facile di questi tempi trovare persone così coraggiose. Darò tutto me stesso per ripagare la fiducia. Obiettivi? Sicuramente la salvezza. La società ha deciso di puntare molto sui giovani, soprattutto del vivaio, e di contenere il più possibile le spese. Per uno come me, che vive il calcio da dilettante come pura passione e divertimento da dopolavoro, questa è la situazione migliore».
Come vi muoverete sul mercato?
«La priorità è far quadrare i conti, quindi stiamo cercando di fare tutte le scelte nella maniera più oculata possibile. Sull’esperienza di Mestrino e su come si sono chiusi i rapporti, preferisco non dilungarmi. Nelle ultime cinque partite abbiamo avuto solo tanta fortuna a fare quei dieci punti. La società ha fatto benissimo a puntare su persone molto più esperte e preparate del sottoscritto».