Tutto pronto per il raduno del 26 luglio: la Piovese sogna i playoff
Rinforzi mirati, linea verde e avanti tutta. In Eccellenza mercato ormai concluso per la Piovese, prima squadra padovana di categoria che tornerà al lavoro con il raduno fissato per martedì 26 luglio.
Molte le novità in casa biancorossa, in primis in panchina con l’arrivo di Carlo Perrone al posto di Michele Florindo, che dopo due stagioni ricche di soddisfazioni ha salutato il «Vallini» per salire in serie D al timone dell’Este.
Tre le «new-entry» per quanto riguarda l’organico: si tratta dell’esterno sinistro Christian Beccaro (23 anni, ex Pro Patria e Abano) dall’Union Arzignano Chiampo e degli attaccanti Nicolò Bellemo (26, ex Porto Viro e Adriese) e Alberto Correzzola (24, ex Monselice e Thermal Abano) da Pozzonovo e Oppeano.
Per il resto rosa quasi completamente confermata: l’unico addio «big» è quello del bomber Ivo Bez (36, ex Belluno-Montebelluna-Jesolo-Trento-Triestina-Adriese), capocannoniere biancorosso dell’ultimo campionato con 18 reti, che ha firmato per gli ambiziosi veronesi del Caldiero Terme.
«Di certo ripartiamo dall’ottima base del gruppo dello scorso anno – afferma il capitano Matteo Deinite (nella foto), 33 anni – Abbiamo ringiovanito ulteriormente la rosa puntando sempre e solo sui ragazzi del nostro settore giovanile, che oltre ad essere molto bravi dimostrano di credere nel progetto della società. L’Eccellenza è un campionato tosto e difficile ma siamo convinti di potercela giocare con chiunque, nella speranza di centrare quel sogno-playoff sfumato per un pelo lo scorso maggio».
Come detto, la nuova Piovese inizierà a sudare già il 26 luglio.
«Inizieremo presto la preparazione per conoscere sin da subito il metodo di lavoro di mister Perrone e del suo staff – conclude l’ex centrocampista di Legnago e Pizzighettone, cresciuto nelle giovanili di Padova e Milan – Sarà importante lavorare bene ad agosto e ricreare al più presto lo spirito vincente con cui abbiamo terminato l’ultimo campionato. Le premesse per fare buone cose ci sono tutte».