3.a Bassano. L'Arten piazza la "manita" e un'Argenta...vivo. Con tris!
Nella foto: Antonio Argenta, match-winner del derby e autore di una tripletta.
Arten-Juventina Mugnai 5-2
Arten: Thomas Strappazzon, Cappellin, Tavernaro, Zulian, Yuri Toigo, Dall’Asen, Riccardo Toigo, Bassani, Argenta, Faoro, Dalla Valle
In panchina: 12 Michael Strappazzon, 13 Stevens Strapazzon, 14 Bovo, 15 Turrin, 16 Angaran, 17 Dalla Gasperina, 18 Sampieri
Allenatore: Ivan Toigo
Juventina Mugnai: Faoro, Pontin, Polesana, Marchetti Casamatta, Mores (30’ st Trento), Paluello, Piaser, Zunnuni, Corona (29’ st Dalla Valle)
In panchina: 12 Mattiuzzo, 13 Dall’Agnol 14 Dalla Valentina, 15 Stack, 17 Servoli, 18 Zanin
Allenatore: Marco Bee
Arbitro: Andrea Pozzato sez. di Bassano del Grappa
Reti: 15’ e 20’ pt Argenta, 11’ st Piaser, 21’ st Faoro, 32’ st Argenta, 35’ st Pontin, 38’ st Dalla Via
Note. Pomeriggio freddo e soleggiato, terreno in fondo sintetico, spettatori 200 circa. Espulso: Mores al 31’ st.
Recupero: pt 1’ st 4’
Osservato 1’ di silenzio per ricordare le vittime dell’Abruzzo
Pedavena. E’ il “Boscherai” a ospitare il derby che l’ Arten punta a vincere e bissare il 3-0 dell’andata. Le due formazioni bellunesi partite in avvio di stagioni con opposti obiettivi arrancano nella seconda parte della classifica. L’Arten di mr. Toigo prima di affrontare il derby non vince in casa dal 6 novembre, dal successo per 2-0 sull’Angarano, ma sul suo cammino pesano le successive tre sconfitte che l’hanno fatto precipitare in classifica in una posizione anonima che il clou dolomitico e la gara di recupero potrebbero riscattare. Giudizi negativi anche per il Mugnai. Il 3-3 rimediato domenica scorsa contro la Comitense, non ha mutato il trend-no esterno che la “Juve” ha interrotto solo il 30 ottobre vincendo sul rettangolo del Per Santa Maria. In casa Mugnai si parte però con tanta sete di riscatto e la partita sul sintetico del “Boscherai” è tutta da seguire. Al fischio d’inizio del bassanese Pozzato le prime schermaglie fanno capire che saranno i solisti a far pendere il piatto a favore di una delle due rivali. Il derby s’incendia immediatamente perché dopo 60” il fischietto bassanese Pozzato non se la sente di indicare il dischetto sul vistoso fallo subito nei sedici metri da Pontin. E’ una sfida combattuta che non si concede respiro. Il campo agevola il movimento palla a terra e col passare dei minuti è Argenta a fare il bello e cattivo tempo. Al 15’ il vantaggio favorito dalla fiammata tecnica dell’ex centravanti della Feltrese/Prealpi: Argenta in dribbling semina un paio di uomini vede lo specchio della porta e di precisione insacca. Il raddoppio scandito dalla supremazia tattica dei padroni di casa vede ancora Argenta protagonista dell’azione personale che al 20’ concede il bis unendo nella giocata esperienza e tecnica di base. Il gol è un copia-incolla al sigillo di apertura. La gara incanalata dall’Arten non ha storia e le squadre vanno al riposo sul doppio vantaggio per i ragazzi di mr. Toigo. Nel secondo tempo si assiste alla parziale reazione della Juventina che dimezza il divario con il positivo Piaser imbeccato a tu per tu con il portiere dall’ottima iniziativa di Piaser. E’ un gol che riaccende l’orgoglio nel Mugnai. L’undici di Bee intensifica lo sforzo, alza il baricentro, ma lascia scoperte le retrovie. E su una ripartenza velata dalle proteste per un presunto offside di Argenta, il centravanti di casa si trascina rimorchio i resti della difesa della…Juve e con altruismo serve a Faoro il pallone del tris. L’azione viziata si rivela una mazzata al morale di Polesana e compagni. La Juventina si sfilaccia e al 32’ Argenta la punisce per la quarta volta con il pallone che gli assegna la tripletta personale. Il derby a questo punto non ha più storia e anche l’Arten molla… L’undici di Bee ha così l’occasione di ridurre la batosta con il gol di Pontin, ma nel finale l’Arten torna vivo e chiude con un micidiale contropiede di Dalla Via. Nota dolente l'espulsine di Mores avvenuta dopo la sostituzione con Dalla Valle.