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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Serie D gironi B e C. Play-out in ballo per 7. Chi porterà la croce...

In vetta s'infiamma il finale a tre: "Arzi", Union Feltre e Adriese. In questo trio, una non Lega...

Nella foto: archivo 2018-19 il Sandonà fanalino del playout alla vigilia dello scontro-verità contro l'Ital-Lenti BL.

Campionato alla svolta, in vetta e in …coda. Per informazioni chiamare lo 0-6. E’ l’ultimo squillante verdetto, una macchia, che il girone C ha fatto registrare esattamente un anno fa (15 aprile 2018) e richiama il finale di Union Feltre-ArziChiampo, terminata sullo 0-6. Da quella nota stonata, l’undici verde-granata, l’autentica rivelazione del girone C, ha costruito il proprio percorso da guinnes e lo testimonia l’anno di imbattibilità casalinga (Zugni T. & Boscherai) a cui si legano nel corso della stagione ben 8 gare casalinghe con la porta protetta da Corasaniti, invalicabile. Alla vigilia del clou allo Zugni Tauro di Feltre tra i fucilieri di Sandro Andreolla (62 punti) e l’ Adriese (61), l’estrosa band di Michele Florindo, quello 0-6 è il punto d’appoggio e di riscatto nello scandire l’ultimo attacco ai vicentini di mr. Di Donato. L’Arzi/Chiampo (63) in Polesine rischia grosso (il Delta P.T. guarda con fiducia al playoff), ma solo chi la spunterà nel confronto dolomitico tra Union Feltre e Adriese potrà inserire la freccia del sorpasso. Al “Cavallari”la regina del girone C non troverà un “Porto” dimesso. La proprietà Visentini vuole conquistare il post-season. I trascorsi  nella Sacca riportano in auge lo 0-0 dell’11 marzo ’18, ma la sete di successo in casa biancoceleste latita dal 27 gennaio (1-0) al Cartigliano.

Una Lega... per tre. L’interrogativo. Chi la spunterà e chi avrà il coraggio per cimentarsi nell’orbita sconosciuta? L’Union Feltre che nella gara di andata sbancò per 2-0 il “Bettinazzi” di Adria, da quel “set” subito, una nota stridente, ha costruito il proprio percorso da guinnes e lo testimonia l’anno di imbattibilità casalinga, corredata dalle ultime 7 vittorie, che nel corso stagionale in 8 gare interne ha reso invalicabile la porta protetta da Corasaniti. Il rovescio della medaglia è la sofferta partita del playout. Per i team veneti (quattro) è scattato l’ allarme. Nel girone B il Villafranca ha pochissimi margini per scansarlo con Como e Mantova in calendario nei 270’ finali.  Spera di evitarli il Legnago d Andrea Pagan impegnato a Boario Terme dove l’ultima visita biancoceleste del 7 novembre 2010 coincise con una vittoriosa sparata (2-4). L’Ambrosiana (squalificato l’esperto Avanzi) sulla carta ha il compito più fluido e “agevole” con due scontri diretti di fondo. Ma dovrà già vincere a Bergamo per alimentare le speranze di assestarsi nella migliore posizione di spareggio.

Caduta libera…

La mettono a repentaglio nel girone C ben sette club. Scontri diretti senza appello: Sandonà (31)-Ital-Lenti Belluno (34), Chions (35)-Levico Terme (34), Virtus BZ-Sankt Georgen (33). Chiudono la fila i 90’ al “Briamasco” tra il Trento (26) di Loris Bodo e il Tamai (29) di Beppe Bianchini.

Nel prendere a campione le precedenti sfide, va posto l’accento sugli aspetti che potrebbero condizionare la volata salvezza. In primis le emotività, la condizione fisica, la tensione, l’esperienza nel districarsi in queste condizioni d’emergenza e qualche squalifica da scontare. Il testa-coda del playout Sandonà-Belluno riporterà a bordo campo un protagonista di inizio stagione, Giovanni Soncin, riabilitato dal club del Piave. La storia parla di uno spiccato equilibrio. Al 3-0 del 19 dicembre 2010 (Sandonà/Jesolo), ha fatto seguito il 2-2 del 22 aprile ’12 e uno scintillante 3-3 del 1° novembre 2012. Da sette stagioni i due club non si affrontano allo “Zanutto”. In Chions-Levico Terme (and. 1-1) fa notizia la carenza di risultati dei friulani di Sandro Lenisa (9 punti nel girone di ritorno con 7 sconfitte e la sola vittoria nel derby a Tamai (2-0). Per i gialloblù è veramente una sfida da dentro o fuori. L’eco dall’ Alto Adige. Virtus Bolzano-St. Georgen mette a ferro e fuoco la terza presenza in serie D degli “Jergina”. Il precedente in Eccellenza T.A.A regala ai biancorossi di Patrizio Morini il successo per 1-0 del 1° ottobre 2010 sul Don Bosco, la firma di Thomas Piffrader l’elemento jolly che Morini potrebbe riproporre da match-winner. Infine Trento-Tamai potrebbe segnare la resa dei gialloblù, ma in caso di sconfitta, affievolire le forze da sprigionare nel recupero del Tamai. La “maglia nera” giovedì sera potrebbero indossarla in due. Tra le altre gare da non accantonare, Este-Clodiense/Chioggia. Verdetti alterni nei due confronti: Successo di casa il 7 ottobre ’12 (2-0) e riscatto lagunare il 3 settembre ’17 (2-1 granata). Cartigliano-Campodarsego al “Fair-play” metterà in palio i punti che i due club contano di incamerare per gli opposti obiettivi. Infine Cjarlins-Montebelluna al “Della Rica” di Carlino: è la gara con meno pathos, da giocare di fioretto, divertendo…

Girone B

Darfo Boario-Legnago.

Virtus Bergamo-Ambrosiana 1-X

Villafranca-Como 2

Girone C

Calcio Sandonà-Ital-Lenti Belluno 1-2

Cartigliano-Campodarsego X

Chions-Levico Terme X

Cjarlins Muzane-Montebelluna 1-X

Delta Porto Tolle-ArziChiampo 1-X

Este-Clodiense/Chioggia X

Trento-Tamai 1-2

Union Feltre-Adriese X

Virtus Bolzano-Sankt Georgen X-2

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  Scritto da Flavio Cipriani il 16/04/2019
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