Voce alle società. Il punto della situazione con il Borgoricco
Il ds Luigi Fautelli ci parla dell'intenzione di riprendere gli allenamenti a dicembre, e ritiene l'ipotesi di disputare solo l'andata come unica soluzione. Grande soddisfazione per il rendimento in Eccellenza
Vai alla galleriaNella foto a lato: Alessandro Bertan (allenatore). In basso: Luigi Fautelli (direttore sportivo).
Il punto sulla situazione, uno sguardo ai prossimi mesi e un primo bilancio stagionale. Questa volta ne parliamo con Luigi Fautelli, direttore sportivo del Borgoricco nel girone A di Eccellenza. Nella scorsa estate la società padovana è stata la prima, in Veneto, a fare i conti con il Covid e con l’isolamento fiduciario.
“L’attività della nostra prima squadra è sospesa. L’intenzione è di ripartire a dicembre, magari con due allenamenti settimanali, per poi tornare a regime in gennaio ed essere pronti per il recupero di campionato con il Bassano, se si potrà giocare. Ora peraltro c’è il blocco degli spogliatoi imposto dall’ultimo Dpcm. Proseguono invece gli allenamenti individuali nel settore giovanile”, spiega Fautelli, operativo a Borgoricco da 8 anni, caratterizzati solo da due allenatori sulla panchina della prima squadra (Alessandro Ferrulli e l’attuale mister Alessandro Bertan).
“Riguardo l’intenzione del CRV di far ripartire i campionati il 7 febbraio disputando solo l’andata, penso che non ci siano altre soluzioni. In emergenza bisogna accettare quello che si può fare. Se ad esempio pensiamo a ciò che è accaduto al termine della scorsa stagione al Vigasio - retrocesso dalla Serie D nonostante fosse quartultimo insieme al Montebelluna e senza lo scontro diretto di ritorno - ci si rende conto che a volte purtroppo bisogna tirare una linea e andare avanti. Adesso tuttavia la priorità è tornare alla normalità. L’ultimo periodo di campionato era diventato difficilissimo: ad ogni telefonata c’era il timore che un giocatore avvisasse di avere un genitore, un compagno di classe o un collega di lavoro positivo al Covid. Il calcio dilettantistico invece è fatto per divertirsi, cosa che purtroppo è venuta meno nelle ultime settimane. Sono fiducioso che a febbraio si possa riprendere, speriamo arrivi presto il vaccino. I dilettanti vivono sul prezioso contributo dei volontari: da chi tagli l’erba a chi chiude il magazzino, passando per chi guida i pulmini. Figure che spesso non se la sentono di rischiare l’isolamento fiduciario”.
Sul piano prettamente calcistico, il bilancio del Borgoricco parla di 4 vittorie e un ko nel girone A di Eccellenza, dove i padovani navigano ai vertici della classifica. “La sospensione è giunta nel nostro miglior momento - osserva Fautelli -Nell’ultima partita abbiamo vinto a Villafranca Veronese contro un avversario proveniente dalla D. L’unica sconfitta è arrivata contro il Montecchio Maggiore: 0-1 nell’unico tiro in porta. Pure a febbraio il campionato 2019/2020 fu sospeso nella nostra fase di maggior slancio, eravamo infatti quinti e in crescita. Il calcio comunque passa in secondo piano rispetto al Covid. Non ci resta che sperare di riprendere sulla stessa linea. Giochiamo con tanti giovani: 5 classe 1999 e 4 del 2000: ciò rappresenta un motivo d’orgoglio per la società. Aver trattenuto Edoardo Cappella (capocannoniere con 7 gol in questo torneo) è un valore aggiunto, nonostante abbia tuttora delle richieste dalla D. I buoni risultati della squadra sono frutto del lavoro che va avanti da tre anni con mister Bertan e lo staff: c’è un grande appeal con i giocatori”.
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