Montecchio: a tu per tu con il direttore generale Gianluca Biasio
Molti gli argomenti trattati: dal secondo posto in Eccellenza al "return to play", passando per mercato, settore giovanile e ripresa dei campionati
A tu per tu con il direttore generale del Montecchio Maggiore, Gianluca Biasio.
Gianluca, siamo al giro di boa di questo campionato di Eccellenza. Montecchio Maggiore secondo in classifica, come giudichi questa prima parte del campionato?
"La prima parte di stagione la giudico senz’altro positiva. Se guardiamo agli altri gironi, con i nostri 32 punti saremmo primi in classifica quindi ritengo che il percorso fin qui avuto sia assolutamente soddisfacente".
Cosa ne pensi del nuovo protocollo per il “return to play” aggiornato nei giorni scorsi?
"Lo attendevamo soprattutto per una riduzione dei tempi di rientro in campo dei giocatori; in particolare per quei ragazzi che sono stati colpiti dal Covid-19 in forma lieve/asintomatica così da non dover aspettare un mese dopo che si erano negativizzati".
Parlaci della campagna acquisti di dicembre unitamente alla conferma dell’intera rosa.
"Sono state decisioni condivise con il presidente Mattia Aleardi. Siamo pienamente soddisfatti del rendimento della rosa giocatori. Abbiamo voluto integrarla con alcuni nuovi innesti alla luce del fatto che il girone di ritorno è storicamente più impegnativo e la stagione potrebbe prolungarsi oltre la regular season".
Parliamo della valorizzazione e dell’inserimento dei giovani del settore giovanile nella prima squadra.
"Qualche giorno fa è uscita la classifica del “progetto giovani” che vede il Montecchio Maggiore in una buona posizione e di cui ne andiamo fieri. Ricordo inoltre che nelle partite di Coppa Italia sia contro il Bassano che contro il Giorgione abbiamo schierato in campo un numero importante di fuori quota a testimonianza del fatto che vogliamo farli crescere e fare esperienza".
Uno sguardo anche al settore giovanile dove troviamo: la formazione Juniores elite al secondo posto; Allievi elite al primo posto; Allievi sperimentali al secondo posto; Giovanissimi elite a metà classifica e idem per i Giovanissimi sperimentali.
"I numeri e risultati sono assolutamente soddisfacenti. Sia la proprietà che il sottoscritto seguiamo da vicino l’andamento delle squadre giovanili e alla domenica mattina siamo in costante contatto con il responsabile del settore giovanile Filippo Ghiotto per gli aggiornamenti in tempo reale delle varie squadre".
Parliamo dell’esperienza del ritiro pre-campionato della squadra a Fondo di Trento. Quanto secondo te è stata importante e per quali motivi?
"L’idea del ritiro è partita dal presidente Mattia Aleardi durante uno dei primi incontri con il mister Federico Coppola, proprio per dare la possibilità a tutti i ragazzi di conoscersi meglio e di creare un gruppo coeso e cementare l’unione fra tutti i giocatori".
Parliamo del blocco dei campionati fino al 29 gennaio imposto dalla Federazione: cosa ne pensi?
"Ritengo che il blocco dei campionati fosse inevitabile alla luce dell’evoluzione dei contagi. Auspico che si possa tornare in campo già dal 23 gennaio per la finale di Coppa Italia e poi dal 29 gennaio in campionato. Se invece il numero dei contagi dovesse continuare o peggio incrementare c’è il rischio che il periodo di sospensione si allunghi".
Molte squadre sono intervenute, chi più chi meno, durante la finestra di mercato di dicembre. Che girone di ritorno ti aspetti?
"Storicamente il girone di ritorno è sempre più impegnativo rispetto all’andata, per cui sarà fondamentale ancora di più essere concentrati e dare il cento per cento in ogni gara dall’inizio alla fine".
Ti lascio per ultimo un messaggio per squadra, società e tifosi del Montecchio.
"Ringrazio la squadra per quanto ha dimostrato finora e per l’attaccamento alla maglia, ringrazio la società per averci messo nelle migliori condizioni per operare e ai tifosi di continuare a seguirci e di venire numerosi a sostenerci".
Ufficio comunicazione Montecchio Maggiore