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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Francesco Feltrin "fa le carte" al girone B di Eccellenza

Per l'allenatore della Liventina le principali pretendenti alla vittoria finale sono Treviso e Opitergina. "Ogni squadra giocherà 10 partite in più rispetto all'anno scorso, sarà importante avere una rosa lunga"

Manca un mese all’inizio del campionato di Eccellenza, con le 10 società della Marca inserite tutte nel girone B insieme a 5 veneziane, tre padovane e una bellunese.

Abbiamo chiesto a Francesco Feltrin (nella foto), allenatore della Liventina, di “fare le carte” alla nuova stagione.

Feltrin, c’è la novità dei due gironi da 19 squadre, anziché tre da 14. Chi vede favorite nel vostro?
"Passiamo da un campionato che aveva solo 26 partite, a uno che ne prevede 36. Dieci in più sono tante, quindi è importante una rosa lunga perché si giocherà spesso, complici gli 8 turni infrasettimanali. Senza dimenticare che cambierà il protocollo Covid, con un aumento del numero minimo di positivi per ottenere il rinvio di una gara. A mio avviso le principali pretendenti alla vittoria finale sono Treviso e Opitergina. Candidate a un ruolo da protagonista anche Portomansuè, Liapiave e il Sandonà, che è stata la sorpresa della scorsa stagione: formazioni in grado di lottare almeno per i playoff".

Non mancano le squadre nuove.
"Si sono aggiunte, fra le altre, le prime tre classificate del vecchio girone B, ossia Giorgione, United Borgoricco Campetra e Arcella. Le due padovane si sono mosse bene sul mercato e possono ripetere quanto di buono fatto. Sul Giorgione è difficile fare pronostici perché non è ancora noto se verrà ripescato. Da Castelfranco ci sono state diverse partenze, ma so che si stanno allenando giocatori di spessore, pronti a firmare in caso di Serie D. Se qualcuno di loro restasse al Giorgione anche in caso di Eccellenza, quella rossostellata sarebbe sicuramente una squadra importante. Per una società non è facile vivere nell’incertezza della categoria: mi ricordo che quando approdai al Montebelluna, nell’estate 2018, i giocatori aspettavano l’ufficialità del ripescaggio in D prima di firmare".

Altre novità sono Spinea, Godigese, Piovese, Unione Limana Cavarzano, Robeganese Salzano e Calvi Noale. "Dopo la retrocessione, lo Spinea intende ripartire col piede giusto: ha confermato il tecnico che era subentrato in D (Matteo Centurioni) e che in qualche modo aveva dato una scossa. Piovese e LimanaCavarzano arrivano dalla Promozione, dunque sfrutteranno il classico entusiasmo che caratterizza le neopromosse. In particolare la Piovese già in passato ha disputato campionati di una certa levatura in Eccellenza. La Godigese, altra squadra dell’ex girone B, ha effettuato una buona campagna acquisti. La Robeganese Salzano ha avuto una defezione iniziale, visto il recente cambio di allenatore che ha portato all’arrivo in panchina di Nicola Marangon (al posto del dimissionario Davide Tentoni): resta comunque una compagine che darà sempre battaglia per centrare la salvezza. La Calvi Noale potrebbe rivelarsi una outsider, da qualche anno naviga nella parte sinistra della classifica".

Sono invece realtà “storiche” del girone orientale Istrana, Vittorio Falmec ed Eclisse Careni Pievigina. «Tutte e tre militano in Eccellenza da diversi anni, dunque conoscono la categoria. Ho visto rinforzi d’esperienza, ad esempio gli attaccanti Andrea Nobile all’Eclisse e Michele Cima al Vittorio. Nessuna squadra va sottovalutata. Un anno fa molti davano per spacciato il Caorle La Salute, poiché ripescato all’ultimo momento, tuttavia è riuscito a salvarsi senza ricorrere ai playout. Ora può contare anche sulla riconferma del bomber Stefano Dalla Bianca".

E la sua Liventina?
"Rispetto all’anno scorso la rosa è variata molto, direi al 90%, ma non cambia la filosofia della società, che punta sui propri giovani e a mantenere la categoria. Avendo cambiato parecchi elementi, dovremo essere bravi a trovare al più presto l’amalgama per non farci sorprendere. Una falsa partenza, infatti, potrebbe essere meno semplice da superare se si ha un gruppo giovane come il nostro. Viceversa partire subito bene, darebbe entusiasmo ai ragazzi. La rosa non è ancora completata, stiamo cercando un paio di innesti: uno dietro e uno a centrocampo".

Sarà bagarre in ottica salvezza, complice l’aumento delle retrocessioni.
"Ne andranno giù ben 5, di cui tre direttamente e due tramite i playout. A parte le prime in classifica, tutte le altre squadre dovranno tenere le orecchie alte, guardandosi dietro. Basta poco per farsi risucchiare".

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  Scritto da Alberto Zamprogno il 16/08/2022
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