Seconda: tecnici riconfermati a Vidor e Resana. L'Indomita 21 sparisce
I biancorossi hanno prolungato il rapporto con Riccardo Zanchetta e tutto lo staff. A Resana avanti con Paolo Cagnin, mentre il nuovo mister degli juniores sarà Massimo Rumiz. L'Indomita 21 non si iscriverà in quanto viene "assorbita" dal Treviso, diventando un'Academy per l'attività di base

Nella foto a lato: Paolo Cagnin. Nella galleria in basso: Riccardo Zanchetta.
Per la stagione 2025/2026 il Vidor ha riconfermato in panchina Riccardo Zanchetta, l'allenatore con cui i biancorossi del presidente Stefano Mognon hanno centrato la salvezza in Seconda categoria.
Viene prolungato il rapporto anche con tutto lo staff tecnico, ossia il vice-allenatore Davide Manzato, il collaboratore tecnico Luca Casagrande, il preparatore dei portieri Daniele Minute, il dirigente Michele Mello e il massaggiatore Stefano Bernardi.
Intanto il direttore sportivo Nicola Fornasier sta definendo le riconferme nella rosa.
Mister riconfermato anche al Resana CSM, dove si prosegue con Paolo Cagnin, il quale avrà come vice Vito Anilli (new-entry) e come preparatore dei portieri Fabio Marini (confermato).
Il direttore sportivo di prima squadra e juniores Loris Ferlin fa sapere inoltre che il nuovo allenatore dell'Under 19 regionale sarà Massimo Rumiz, ex Barbisano.
D'altro canto non ci sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato l'Indomita 21 Treviso, che nella stagione appena conclusa ha avuto Matteo Sartorato nel ruolo di allenatore della formazione di Seconda categoria. La società verrà infatti "assorbita" dal Treviso, di cui diventerà un'Academy, svolgendo solo attività di base.
Sui canali social della prima squadra dell'Indomita ieri sera è apparso questo comunicato:
"Era il 2022 quando un gruppo di amici dava vita a un progetto ambizioso: rimettere al centro ciò che conta davvero. Il gruppo, l’impegno, la passione. Insomma, il calcio, quello vero. Senza spazio per logiche economiche, opportunistiche.
Così nasceva - per la prima volta e direttamente dal basso - la prima squadra dell’Indomita 21.
Il primo anno, la squadra vinceva il campionato di Terza Categoria, ed è stata una festa per tutti.
Tutti, anche i vertici della società, erano fieri di un piccolo ma grande risultato, che sentivano un po’ anche loro.
Sono seguite altre due stagioni in cui i ragazzi della prima squadra si sono impegnati e divertiti, senza chiedere nulla.
Eppure, come spesso succede, non è bastato.
A pochi giorni dalla fine del campionato, la triste notizia: è tutto finito.
L’indomita 21 - così com’è ora - finirà di esistere. Prenderà altre strade, in cui non c’è spazio per la prima squadra.
C’è grande delusione, quella che deriva dalle promesse tradite e dalla consapevolezza che nel calcio, così come nella vita, non conta sempre quello che dovrebbe.
Un grazie a chi c’è stato fin dall’inizio, e a chi si è unito lungo la strada.
Un grazie a chi ci ha creduto, nonostante il progetto sembrasse troppo ambizioso.
Un grazie a chi ci ha sostenuto, anche economicamente.
Un grazie a chi ha rinunciato a campi più verdi e a consistenti rimborsi mensili, semplicemente per giocare a calcio con un fantastico gruppo.
Un grazie a chi si è entusiasmato, con le nostre piccole vittorie.
Grazie anche a chi ci ha fatto tornare alla triste realtà.
È stato bello finché è durato.
È proprio vero quello che si dice: non importa ciò che trovi alla fine di una corsa, ma quello che provi mentre stai correndo.
È stato un bellissimo viaggio.
A presto"
Indomita 21 Prima Squadra
