Nella foto: il Cappella Maggiore vittorioso nel derby a chilometro zero.

S. Martino Colle-Cappella Maggiore 2-6

S. Martino Colle: Torres, De Martin, Mattia Ferrigno, Gava (23’ st Dan), Del Puppo, Botteon, Da Dalt, Zampieri, Dal Bo (1’ st De Nardi), Alpago, Pianca (16’ st Scottà).

A disposizione: 12 Bellotto, 15 Fiorot, 16 Tomasella

Allenatore: Andrea Cursio

Cappella Maggiore: Anzanello, Ghirardo (20’ st Dal Mas), Pasquale Ferrigno, Fava (31’ st Covre), Simone Pizzol, Cava (23’ st De Poi), Uliana, Galli, Biscotto. Richard Pizzol, Ferri.

A disposizion: 12 De Martin, 15 Fontanive, 17 Casagrande 18 Sonko

Allenatore: Sandro Tormen

Arbitro: Alfarè sez. aia di Mestre

Reti: 16’ pt Dal Bò, 26’, 29’ pt e 19’ st Uliana, 37’ pt Biscotto, 27’ st Ferri, 29’ st Richard Pizzol, 40’ st Da Dalt

Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 27 gradi, terreno in discrete condizioni, spettatori 250 circa. Ammoniti: Ghirardo. Espulso al 43’ st mister Sandro Tormen

Recupero: pt 1’ st 4’

S. Martino Colle Umberto. E’ un derby che fa Primavera… Un sole accecante ad accompagnare agli sportivi all’ “Ottavio Bottecchia” in un pomeriggio ricco di emozioni e gol. Mai in passato tra S. Martino Colle e Cappella Maggiore si era registrato un tale divario. Il 6-2 finale, esaltato dalla tripletta di Uliana, ci sta tutto, e questo è un viatico per l’undici nero-verde che alla vittoria finale ci crede. La scalata verso il podio è iniziata, ma i nero-verdi dovranno dare il massimo in ogni gara perché l’erta finale è ancora lontana e come insegnava nelle salite del Giro d’Italia e del Tour de France il mitico Bottecchia, bisognerà stringere i  denti. Il Cappella in questi 90’ a sì stretti i denti, ma i giallo viola la torta a favore dei cugini l’hanno preparata con il “buco”. Nel riprendere per mano la storia degli ultimi tre derby giocati all’ “Ottavio Bottecchia” i giallo viola avevano incasellato due verdetti positivi: sono lo 0-0 del 25 marzo 2001 e l’1-0 del 5 maggio, 90’ firmati dall’estrema Cescon. Lo scorso anno il rovescio della medaglia ha luccicato a favore del Cappella vincitore con un perentorio 4-1. Come anticipato nell’anteprima questa è una sfida che presenta due avversarie in crescita. La partita è affidata al mestrino Alfarè. E’ un derby giocato con cavalleria, il ritmo-partita nonostante la giornata calda è sostenuto. Il Cappella Maggiore approccia la contesa con intensità e nel portare la pressione nella metà campo di casa tiene larghe le due ali, sempre puntuali e incisive nell’ uno contro uno.

Nei primi 10’ l’undici di Sandro Tormen presidia la mediana con un discreto ordine tattico, ma nell’occupare gli spazi alza troppo il baricentro e nel capovolgimenti dell’azione i giallo viola pungono. Alpago e compagni in pochi minuti guadagnano un paio di corner e lo stazionare nei pressi dell’area nero-verde al 16’ porta il S. Martino al vantaggio: sull’avanzata di Mattia Ferrigno, il laterale dalla sinistra fionda una palla al centro col contagiri a da sotto misura è Dal Bò a beffare Anzanello. E’ un gol al passivo che scuote i nero-verdi che sul piano tattico non modificano l’assetto. Nel frattempo mister Tormen porta a ridosso delle tre punte Richard Pizzol e i suggerimenti della mezzala (ex Falmec Vittorio) si rivelano illuminanti in prossimità dei sedici metri di casa. Al 26’ il Cappella dà fondo alla reazione con l’avanzata di R. Pizzol e l’immediata apertura sulla destra per Uliana che accompagna il compagno nella sovrapposizione, l’ala riceve lo scarico, Mattia Ferrigno che lo fronteggia gli concede qualche metro di troppo e il fulmineo scatto dell’ala è finalizzato con il rasoterra del pareggio, imprendibile per Torres. Sullo slancio il Cappella Maggiore ripete l’azione sul lato opposto e al 26’ da un calcio di punizione all’interno del cerchio di centrocampo parte il suggerimento di Richard Pizzol per Uliana spostato a sinistra, l’estrama prende d’infilata un Mattia Ferrigno in serie difficoltà sul breve e Torres sulla rasoiata va a raccogliere il pallone nel sacco. Sono due errori nello spazio di 180” che incanalano il derby.

Il S. Martino è frastornato e nei due centrali difensivi non c’è grande feeling. Al 37’ la dimostrazione delle sbavature difensive giallo-viola la evidenzia il terzo gol di Vanni Biscotto: il centravanti su un pallone ritenuto “perso”, insiste nel pressing, Del Puppo e Botteon in ripiegamento all’altezza della lunetta dei sedici metri fanno da scudo e attendono l’uscita di Torres che chiama in ritardo il pallone, Biscotto s’infila nel mezzo e con astuta palombella beffa il guardiano di casa. Il poker nero-verde chiude di fatto il match. Al 23’ il S. Martino ha una rabbiosa reazione, ma è la traversa a negare il gol a Filippo Da Dalt. 2’ più tardi l’ala lanciato a rete grazia Anzanello fiondano il cuoio fuori dallo specchio della porta. E dalla parte opposta non sbaglia al 27’ Ferri: imbeccato nei sedici metri, l’estrema sinistra in avvitamento incrocia il pallone sul palo lungo. La lista dei frombolieri di giornata al 29’ si arricchisce con il sigillo personale di R. Pizzol tra i più ispirati dell’incontro a cui replica il combattivo Filippo Da Dalt ripagato dal gol del 6-2 in mischia (40’). Il pomeriggio di festa si conclude in armonia favorendo i bei momenti scanditi dal “terzo tempo”.